Variante Delta a Piacenza, l’Ausl: “In 300 non si sono presentati per il tampone”

23 Giugno 2021 11:56

“Abbiamo contattato circa 800 persone per sottoporsi a tampone nell’ambito del contact tracing del Coronavirus per il focolaio di variante Delta nel Piacentino, ma di queste quasi 300 devono ancora presentarsi per il test. Adesso stiamo attivando anche la polizia locale per rintracciarli”.

Lo ha spiegato Marco Delledonne, responsabile del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl piacentina a Mattino5 in collegamento da Piacenza, dove nei giorni scorsi è stato arginato un focolaio di variante Delta nel settore della logistica.

“Il tampone sarebbe obbligatorio ma la gente sfugge” ha poi aggiunto Luca Baldino, direttore generale dell’Ausl. La problematica sarebbe relativa anche a persone che non vogliono sottoporsi al test in vista delle vacanze.

L’unico dei 25 contagiati del focolaio che aveva avuto bisogno di cure in ospedale “è stato dimesso ieri, conferma l’Ausl”. Baldino precisa anche che i contagiati erano “tutti non vaccinati”, sia i lavoratori sia i loro amici e parenti.

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