Emilia Romagna a "rischio moderato". Green pass per eventi affollati, treni e aerei
Redazione Online
|4 anni fa

C’è anche l’Emilia Romagna tra le 19 regioni e province autonome classificate a rischio moderato, mentre due (provincia di Trento e Valle D’Aosta) sono ancora a rischio basso.
Lo rileva la bozza di monitoraggio settimanale di istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute sull’andamento dei contagi Covid.
Solo due settimane fa tutte le regioni erano classificate a rischio basso mentre dalla scorsa settimana si è iniziato ad evidenziare un aumento dei casi in undici regioni.
Lo rileva la bozza di monitoraggio settimanale di istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute sull’andamento dei contagi Covid.
Solo due settimane fa tutte le regioni erano classificate a rischio basso mentre dalla scorsa settimana si è iniziato ad evidenziare un aumento dei casi in undici regioni.
Sono sei quelle con un valore dell’indice di trasmissibilità Rt puntuale superiore a 1 questa settimana: Abruzzo, Campania, Liguria, provincia autonoma di Bolzano, Sardegna, Veneto.
Questi i valori dell’Rt puntuale nelle regioni e province autonome: Abruzzo 1.21; Basilicata 0.92; Calabria 0.96; Campania 1.12; Emilia Romagna 0.87; Friuli Venezia Giulia 0.93; Lazio 0.81; Liguria 1.12; Lombardia 0.94; Marche 0.92; Molise 0; Piemonte 0.99; provincia autonoma Bolzano 1.18; provincia autonoma Trento 0.97; Puglia 0.68; Sardegna 1.12; Sicilia 0.95; Toscana 0.91; Umbria 0.96; Valle d’Aosta 0.82; Veneto 1.17.
I dati si riferiscono al 14 luglio (relativi alla settimana 5-11), nei giorni successivi la situazione, a causa della diffusione della variante Delta, pare essere peggiorata.
DOVE SERVIRA’ IL GREEN PASS
Estendere l’obbligo del green pass Covid all’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza, come treni e aerei: è una delle ipotesi che dovrebbe arrivare sul tavolo della cabina di regia del Governo prevista per martedì prossimo.
Quasi certamente sarà decisa anche l’obbligatorietà del “passaporto Covid” in tutti i luoghi e gli eventi affollati, in cui si creano assembramenti o rischi di contagio: stadi, palazzetti, palestre, discoteche, convegni, banchetti ed eventi religiosi. Il green pass, però, consentirebbe di svolgere gli appuntamenti con il massimo della capienza possibile.
Resta da sciogliere il nodo dei ristoranti al chiuso.
Estendere l’obbligo del green pass Covid all’accesso ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza, come treni e aerei: è una delle ipotesi che dovrebbe arrivare sul tavolo della cabina di regia del Governo prevista per martedì prossimo.
Quasi certamente sarà decisa anche l’obbligatorietà del “passaporto Covid” in tutti i luoghi e gli eventi affollati, in cui si creano assembramenti o rischi di contagio: stadi, palazzetti, palestre, discoteche, convegni, banchetti ed eventi religiosi. Il green pass, però, consentirebbe di svolgere gli appuntamenti con il massimo della capienza possibile.
Resta da sciogliere il nodo dei ristoranti al chiuso.

