Abusi sui minori, il vescovo Cevolotto: “Onorabile riconoscere se ci sono”

20 Novembre 2021 04:50

“A volte, in caso di maltrattamenti, le istituzioni non intervengono adducendo come difesa il concetto di onorabilità, ma un’istituzione è onorabile nella misura in cui riconosce ciò che non ha funzionato”.

Le parole di Adriano Cevolotto, vescovo della diocesi di Piacenza e Bobbio, giungono in conclusione dell’incontro “Accountability e tutela nella Chiesa – Proteggere i minori dagli abusi oggi”, organizzato dal Servizio diocesano per la tutela dei minori della Diocesi e dalle cattedre di Diritto ecclesiastico e canonico del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza della Cattolica. L’incontro è stato voluto in occasione della Giornata nazionale di preghiera e sensibilizzazione per le vittime e i sopravvissuti di abusi.

Alcune parole chiave sono tornate spesso nei discorsi dei relatori. Una è il termine “ascolto”: “È l’incipit – dice Linda Ghisoni docente della facoltà di diritto canonico della Pontificia Università Gregoriana,- occorre farsene carico in maniera comunitaria. Non basta prendere coscienza del problema”. C’è poi la parola “accountability”, presente nel titolo dell’incontro, il cui significato riguarda l’obbligo di dare ragione del proprio comportamento. “L’appartenenza alla Chiesa – afferma – richiede che chi ricopre un ruolo di responsabilità spieghi i criteri usati per prevenire gli abusi”.

 

 

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