“Tracciamento in ritardo per mancanza di personale”. Fine quarantena automatizzata

28 Dicembre 2021 15:53

Il tracciamento dei contagi “è in difficoltà nelle nostra provincia, come peraltro nel resto d’Italia” per alcune cause facili da spiegare, ma difficili da risolvere: “La variante Omicron, ma soprattutto la perdita di efficacia dei vaccini a distanza di mesi, ha fatto esplodere i contagi. E abbiamo poco personale a disposizione”.
Parole del direttore generale dell’Ausl, Luca Baldino, che durante il tradizionale aggiornamento settimanale sulla pandemia da Covid in provincia ha ammesso i ritardi con cui vengono aperte, gestite e chiuse le quarantene.
“Sui protocolli nazionali non possiamo fare nulla a Piacenza – ha aggiunto – ma pare ci saranno degli interventi a livello centrale, come la riduzione a 5 giorni delle quarantene. Organizzativamente, noi stiamo ragionando su come modificare alcune strategie, ad esempio effettuando solo il primo e l’ultimo tampone ai positivi. Proprio da oggi – ha rivelato – è partita la chiusura in automatico della quarantena: quando sono passati i giorni previsti o il tampone è negativo, il computer manda direttamente il messaggio al paziente”.
Perché si è creata questa carenza di personale così marcata? “Perché mancano medici e infermieri. Noi continuiamo a pubblicare bandi per la ricerca di personale – risponde – ma non risponde quasi più nessuno. Molti di quelli che erano qui lo scorso anno sono tornati al sud, a casa, dove hanno iniziato ad assumere. E non si pensi che sia una questione di stipendi, perché qui paghiamo bene. Ma non troviamo medici né infermieri, abbiamo difficoltà persino con gli amministrativi”.

COVID A PIACENZA – IL REPORT SETTIMANALE DELL’AUSL

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