Avevano danneggiato la balera di Vigolzone con l’auto: risarcimento e scuse

13 Febbraio 2022 14:17

A Vigolzone si è chiusa con un risarcimento forfettario e una lettera di scuse la vicenda del danneggiamento delle strutture del circolo Anspi “Rifugio alpino” da parte di sei giovani del paese (allora tra i 17 e 21 anni), avvenuta il 17 giugno 2017 quando, attorno all’1 di notte, erano entrati nell’area del circolo Anspi in via Fausto Coppi e avevano danneggiato prima il tendone del palco e poi la pista in acciaio. Si erano divertiti a fare testa coda e derapate con l’auto di uno di loro il quale, dopo il fatto, è sempre stato ed è tuttora irreperibile.

Erano stati colti sul fatto dal comandante della polizia locale di Valnure Valchero, Paolo Giovannini, arrivato sul posto grazie a una segnalazione nel gruppo di controllo di vicinato. Erano quindi scattate le denunce che avevano generato tre distinti procedimenti penali a carico dei sei giovani.

“L’intenzione del circolo – osservano il presidente Valter Merli e l’avvocato Marusca Muselli che si è occupata della vicenda – è sempre stata quella di perseguire una condotta riparatoria evitando strascichi giudiziari che avrebbero penalizzato ben diversamente la parte colpevole”. Ora, con la lettera di scuse e il risarcimento del danno (di 2.400 euro, cifra forfettaria) da parte dei cinque giovani, la vicenda si è chiusa senza ulteriori conseguenze.

Merli ritirerà la querela come si era impegnato a fare nel caso di chiusura positiva per entrambe le parti.

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