Come aiutare la popolazione ucraina: focus a Nel Mirino su Telelibertà

05 Marzo 2022 05:02

Alloggi, raccolte, assistenza: una prima articolata mappa degli aiuti e della solidarietà piacentini verso il popolo ucraino. E’ quella tracciata nell’ultima puntata di “Nel mirino” su Telelibertà. Quattro erano gli ospiti in collegamento con il direttore  Nicoletta Bracchi: l’assessore al Welfare del Comune di Piacenza, Federica Sgorbati; il presidente CRI di Piacenza, Alessandro Guidotti; Paolo Rebecchi, direttivo nazionale ANPAS; Mario Idda, direttore dalla Caritas Diocesana.

 

Gli arrivi, l’accoglienza

Venerdì ufficialmente si contavano “96 arrivi sul territorio provinciale ma dobbiamo prepararci a numeri ben diversi” così Sgorbati. Idda ha parlato di “pronta adesione di innumerevoli parrocchie di città e provincia” e di “spontanea disponibilità di molte famiglie”. Ad ora “sono pronti quasi 50 posti e ne allestiremo altrettanti in questi giorni”. A questi si aggiungono “60 alloggi tra città e provincia comunicati in Prefettura da Anpas” ha detto Rebecchi.

 

Il centro raccolta in piazza Cittadella

Quanto all’hub di raccolta e smistamento di vestiti e cibo allestito nell’area militare delle ex scuderie in piazza Cittadella accanto a Palazzo Farnese, è imminente l’arrivo delle regole per renderlo accessibile: “in un paio di giorni la struttura sarà fluida e ben comunicata, stiamo pianificando al meglio ogni dettaglio”.

 

Raccolta farmaci

“I cittadini – ha spiegato Guidotti – possono recarsi nelle farmacie aderenti alla campagna in collaborazione con Federfarma per acquistare presidi indicati in una lista e lasciarli alla farmacia; una procedura necessaria per garantire la tracciabilità di ogni singola scatola”.

 

Impegno locale e internazionale

Da Piacenza “abbiamo già 5 volontari, tra i 30 e i 55 anni, disposti a partire con le colonne mobili” ha annunciato Guidotti sul fronte CRI. Così anche Rebecchi di Anpas: “è imminente il censimento operativo regionale per reperire operatori pronti ad affrontare spedizioni in colonna. Ma bisogna dosare le forze tra le azioni internazionali e quelle sul territorio con lungimiranza”.

 

Raccolte fondi

Da giovedì è attiva la raccolta messa in campo da Libertà e Anpas, appoggiata a un conto corrente aperto presso la sede di Piacenza della Crédit Agricole; l’iban cui destinare le offerte è IT 44 I 06230 12601 000032388125, precisando la causale “Pro Ucraina iniziativa Anpas Libertà”. E’ possibile contribuire anche attraverso la Caritas Piacenza-Bobbio tramite Banca di Piacenza con causale “Emergenza Ucraina” all’iban: IT61A0515612600CC0000032157. Il comitato piacentino della CRI sostiene la raccolta lanciata dalla Croce Rossa nazionale attraverso il sito: Cri.it/emergenza ucraina.

 

Gli appelli

Accanto alla possibilità di fare qualcosa di tangibile, “ripensiamo ulteriormente alle nostre incertezze già scosse dal Covid, impariamo la tolleranza” ha detto Guidotti. Idda: “combattiamo con la preghiera e la solidarietà attiva”. Sgorbati: “dobbiamo prepararci ad un’onda lunghissima e riflettere: pensavamo che la pandemia ci avesse cambiato in meglio invece la società è tornata peggio di prima”. A tal proposito, ha osservato Rebecchi: “basta messaggi aggressivi, a partire da chi ha responsabilità e visibilità pubblica si abbassino i toni”.

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