Guado di Sigerico, pellegrini dimezzati. Il traghettatore Parisi: “Calati gli stranieri”

18 Marzo 2022 04:01

A guardare il confronto con il 2020 e quell’86,5% di pellegrini in più verrebbe spontaneo festeggiare e stappare una bottiglia. Peccato che nel 2019, al contrario, ci sia stato un pesantissimo calo del 74% dovuto alla pandemia di Covid. Il risultato di questo saliscendi è che al guado di Sigerico sul Po – a Soprarivo di Calendasco, dove la Francigena si interseca con il Cammino di San Colombano – i pellegrini sono dimezzati rispetto agli anni precedenti l’arrivo del coronavirus. E nessuno sa quando la tendenza potrà raddrizzarsi.
Al guado, il traghettatore di pellegrini Danilo Parisi – che con la sua barca è uno degli snodi più suggestivi della Francigena tra Emilia e Lombardia – fa di tutto per cercare di riprendersi dal crollo di presenze degli ultimi due anni.

“Soprattutto sono diminuiti gli stranieri che per ovvie ragioni non hanno potuto venire in Italia”.

TUTTA L’INTERVISTA NELL’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTA’

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