“Per un’alternanza scuola lavoro più sicura”. Incontro con esperi del settore

18 Marzo 2022 01:41

Scuole e aziende cosa possono fare per rendere il più sicuro possibile l’esperienza fuori dalle mura scolastiche dei giovani che partecipano all’alternanza scuola lavoro? Una domanda che sorge spontanea con l’obbligo di trovare risposte per evitare che si ripetano fatti gravissimi, come quelli che nei mesi scorsi hanno portato due giovani studenti, Giuseppe Lenoci e Lorenzo Parelli, a perdere la vita mentre erano in stage.

Su questo tema delicatissimo si sono interrogati esperti del settore chiamati a raccolta da L. Transport, ditta che si occupa di trasporti, presente nella zona artigianale di Castel San Giovanni. La ditta, tra le altre cose, ospita ogni anno studenti dell’Istituto tecnico professionale di Piacenza durante stage aziendali. L’amministratrice delegata di L. Transport Luciana Ferrone è inoltre vicepresidente dell’Istituto tecnico superiore di mobilità sostenibile di Ortona, di cui ieri mattina era presente a Castello una delegazione di una trentina di studenti. Proprio a loro è stato diretto il focus tenuto da un esperto di sicurezza, Stefano Orsi. Sono intervenuti anche Patrizio Ricci, presidente nazionale di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa Fita (autotrasporto), Paola d’Agostino, general manager di Transport e  Giuseppe Cavalli, amministratore unico di Piacenza Expo. La presenza di Ricci ha dato modo di soffermarsi anche sulle pesanti ripercussioni che il caro carburanti sta avendo nei confronti degli autotrasportatori. “Dal Governo ci aspettiamo risposte di buon senso” ha detto Ricci.

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