Il liceo Respighi festeggia 75 anni di storia: “Tutto iniziò con un’occupazione”

22 Marzo 2022 16:44

“Una scuola nasce quando ci sono uno spazio comune, degli studenti protagonisti e degli insegnanti a fare da guida”. Ne è convinta la dirigente scolastica del liceo Respighi Elisabetta Ghiretti: 75 anni fa le condizioni c’erano tutte: uno spazio comune che nel tempo era stato “Casa della gioventù italiana del littorio” e poi sede del Coni e casa di alcuni sfollati, due sezioni per un totale di quasi 200 ragazzi, un preside di nome Angelo Tarozzi determinato a volere il meglio per i suoi studenti. E nel marzo del 1947 quel meglio è rappresentato da un doppio edificio in piazzale Genova che potrebbe ospitare tutti gli studenti del liceo scientifico, diversamente dagli ormai troppo angusti locali della sede di via della Ferma. Nei mesi precedenti ci sono dibattiti e discussioni, ma nel marzo del 1947 il dado è tratto: il preside Tarozzi guida le sue classi lungo il centro storico, tutti assieme arrivano nella vecchia Casa della Gil e la occupano. Il liceo Respighi, nella attuale sede, nasce così e ieri proprio lì si è voluto celebrare l’anniversario. Lo si è fatto con gli studenti che ancora sono protagonisti nella loro scuola e hanno ideato una serie di iniziative partite alla mattina e concluse a sera: a presentarle la dirigente Ghiretti e il presidente degli Amici del liceo Respighi Ippolito Negri, presenti assieme al dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per Piacenza Maurizio Bocedi e all’assessore Jonathan Papamarenghi.

“Quella di allora fu una sorta di occupazione studentesca ante litteram – sottolinea Ghiretti – e che segnò il secondo inizio del Respighi, dopo la sua nascita vera e propria nel 1924, quando si rese autonomo dal Romagnosi. Un’occupazione che ha visto protagonisti i ragazzi”.

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