Tutela ambientale: Dei 43 progetti finanziati in regione, due nella nostra provincia

28 Marzo 2022 14:08

“Investire nell’ambiente vuol dire investire nel futuro. Opportunità di crescita per le comunità locali” le parole utilizzate da Barbara Lori, assessore regionale alla montagna, parchi e forestazione per annunciare lo stanziamento di 3,6 milioni di euro attraverso il programma di investimenti per i parchi e le aree protette, atto a finanziare 43 progetti. Tra questi, nel piacentino, a manutenzione della rete cicloturistica ed escursionistica nel Parco regionale fluviale del Trebbia e l’installazione all’interno del Parco dello Stirone e del Piacenziano di segnaletica e cartellonistica e la realizzazione di una struttura rivolta al pubblico.

Due gli obiettivi principali del programma: difendere e valorizzare lo straordinario patrimonio di biodiversità custodito nel sistema delle aree protette regionali e promuovere occasioni di sviluppo sostenibile, a partire dal turismo slow e consapevole. Destinatari del finanziamento: i cinque Enti di gestione dell’Emilia orientale, Emilia occidentale, Emilia centrale, Delta del Po, Romagna, oltre al Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello.

Ovvero le realtà cui fa capo una buona parte dell’estesa rete di aree protette presente in Emilia-Romagna: 14 parchi regionali, 3 parchi nazionali e interregionali, 15 riserve naturali, 34 aree di riequilibrio ecologico, 159 siti Natura 2000. Una rete green pari a oltre il 16% dell’intero territorio emiliano-romagnolo.

“Con questo Programma rilanciamo l’impegno della Regione a favore dei parchi, che sempre più devono diventare luoghi in cui la tutela della biodiversità si sposa con forme di fruizione attenta e consapevole. L’Emilia-Romagna ha molto da offrire in questo senso, grazie a una posizione geografica che ne fa un vero e proprio concentrato di ambienti naturali diversi e a una straordinaria varietà di specie animali e vegetali” ha spiegato Lori.

LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE

Nel dettaglio questa la ripartizione delle risorse. Ente Emilia Orientale (province di Bologna e Modena): 726.970 euro e otto progetti; Emilia Occidentale (province Piacenza, Parma: 907.945 euro e otto progetti; Emilia centrale (Modena e Reggio): 673mila euro e 12 progetti; Delta del Po (Ferrara e Ravenna): 802.670 euro e quattro progetti; Romagna (Rimini, Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena): 338.405 euro e otto progetti.
Vanno poi aggiunti i contributi pari a 150mila euro assegnati ai 3 interventi presentati dal Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello (Provincia di Rimini).
il 30% dell’importo complessivo dei progetti candidati è stato destinato a favore della conservazione della biodiversità. Ma i principali tipi di intervento finanziati sono molteplici e di varia natura, a cominciare dal potenziamento della rete escursionistica e cicloturistica; installazione e manutenzione della segnaletica; strutture quali torrette di avvistamento e capanni per l’osservazione della fauna. E ancora: acquisizione, oltre che riqualificazione e risanamento ambientale di aree di pregio naturalistico. Fornitura e installazione di attrezzature per ridurre i danni prodotti dalla fauna.
Le risorse sono state assegnate a ciascun Ente di gestione per il 60% sulla base della superficie delle aree protette e per il 40% sulla base del numero, oltre a una quota fissa pari a 150mila euro. L’importo minimo di ciascun progetto era di 40 mila euro e il contributo regionale poteva arrivare a coprire fino ad un massimo del 90% della spesa ammissibile.

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