A Piacenza contagi in calo: -26% in sette giorni. Iniettate oltre 4mila quarte dosi

24 Maggio 2022 17:48

Calano i contagi da Covid nel Piacentino. Nell’ultima settimana, infatti, si registra una riduzione dei nuovi casi da Covid-19. Lo evidenzia il report pubblicato dall’Ausl di Piacenza, che segna un deciso -26% rispetto ai sette giorni precedenti. Le nuove infezioni sono 652.

La situazione piacentina è sovrapponibile a quella regionale e nazionale.
Se si analizzano i nuovi positivi su 100mila abitanti, il tasso di incidenza locale (230 casi) è inferiore alla media emiliano-romagnola (347), italiana (322) e lombarda (259).

TAMPONI – I tamponi effettuati la scorsa settimana si sono ridotti, passando da 6.186 a 5464, proprio in funzione del minor numero di casi. Scende anche la percentuale dei nuovi positivi rispetto al numero di test eseguiti (dal 14,2% al 11,9%).

CASE DI RIPOSO – Continuano i monitoraggi periodici nelle Cra. Lo screening di questa settimana registra dati in sensibile diminuzione: le nuove diagnosi tra gli ospiti sono 6, quelle fra gli operatori 2. I casi sono praticamente tutti asintomatici e sono stati individuati solo grazie al monitoraggio periodico proattivo effettuato nelle strutture.

Per quanto riguarda le fasce d’età delle nuove diagnosi, l’incidenza scende per tutte le categorie. Il numero delle persone in isolamento passa da 1419 a 1076.

USCA – Anche per quanto riguarda le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, le richieste medie giornaliere scendono da 24,6 a 16,7, con 117 segnalazioni complessive (la settimana scorsa erano state 172).

OSPEDALE – Per quanto riguarda la situazione della rete ospedaliera, la media giornaliera degli accessi in Pronto soccorso per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid rimane subisce un decremento, con 6 ingressi al giorno (erano 7 la scorsa settimana). La media dei ricoveri è in calo: domenica 22 maggio erano 65.

In Terapia intensiva è ricoverato un paziente positivo. I decessi della settimana sono stati cinque.

VACCINI – Per quanto riguarda la vaccinazione, si è ormai arrivati a una situazione di plateau. L’attività è stazionaria, senza progressi sensibili nel tasso di copertura della popolazione. Nella settimana scorsa sono state fatte 848 somministrazioni, in particolare quarte dosi (a Piacenza ne sono state fatte complessivamente 4.082).

In riferimento alla quarta dose, si ricorda che al momento la somministrazione del second booster è possibile solo previa prenotazione, tramite i consueti canali, nelle sedute dedicate. La quarta dose è riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa).

Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. È escluso chi ha contratto l’infezione dopo la dose ‘booster’.
A Piacenza, per prenotare la quarta dose, il cittadino può:
– chiamare il numero 800.651.941
– rivolgersi a uno sportello Cup
– utilizzare il proprio Fascicolo sanitario elettronico
– andare in farmacia.

PROFUGHI UCRAINI – Attualmente sono 1.689 i profughi per i quali è stato emesso il codice STP (stranieri temporaneamente presenti); sono invece 1.666 quelli presenti sul territorio. I tamponi eseguiti sono 1.328; 22 i positivi finora accertati. I profughi sono per la maggior parte donne (69%). Tra le classi d’età più rappresentate ci sono quella tra 19 e 49 anni (754) e i minori fino a 18 anni (708) L’ambulatorio per la presa in carico dei profughi ucraini è collocato al Laboratorio Analisi dell’ospedale di Piacenza.

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