Prelievo in deroga del Dmv, plauso da Consorzio Bonifica, Confagricoltura e Coldiretti

14 Giugno 2022 17:06

E’ stata deliberata la deroga del deflusso minimo vitale (Dmv) sul Trebbia, l’autorizzazione al prelievo in deroga dal fiume nei comuni di Rivergaro e Gazzola per uso irriguo. Nello specifico, viene concesso il prelievo in deroga al Dmv per 30 giorni, a partire dal 15 giugno 2022. Il provvedimento di Arpae della Regione Emilia Romagna è stato accolto con favore dal Consorzio di Bonifica, da Confagricoltura e da Coldiretti.

“Ringrazio la Regione Emilia Romagna per aver dato seguito ai nostri appelli in merito alla necessità di deroga al rispetto del DMV a fronte di una significativa riduzione delle portate naturali del Trebbia – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi -. Purtroppo, viste le lungaggini burocratiche siamo stati costretti a qualche settimana di prelievi gravemente insufficienti. Quella attuale è un’emergenza estrema, con l’intera campagna irrigua ancora da affrontare ma portate da fine luglio. In sofferenza l’intero comparto agricolo e le colture di pregio che rischiano di non arrivare a fine ciclo”. Il presidente Bisi si rivolge poi ai consorziati: “Un messaggio di gratitudine va ai nostri consorziati che hanno dovuto attendere nonostante la necessità irrigua. Dal canto nostro sicuramente lavoreremo anche di notte e nei giorni festivi per assicurare a tutti loro la dotazione irrigua necessaria stante quella disponibile”.

Plauso anche da parte di Coldiretti Piacenza, che per tramite del direttore Roberto Gallizioli fa sapere che “la mancanza di precipitazioni sta causando gravi preoccupazioni per i produttori agricoli e il conseguente rischio sulla disponibilità di cibo. L’autorizzazione al prelievo in deroga dal fiume Trebbia nei comuni di Rivergaro e Gazzola per uso irriguo è di fondamentale importanza, oltre che molto attesa dal mondo agricolo che purtroppo si sta trovando a fronteggiare una siccità estrema”.
“Abbiamo sempre sostenuto – prosegue il direttore –la necessità di una maggior flessibilità sulla gestione del deflusso minimo vitale, soprattutto durante la stagione estiva quando l’acqua è più che mai indispensabile per garantire le nostre produzioni agricole di qualità. A preoccupare – precisa Gallizioli – è la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni in campo come i cereali ma anche quella dei foraggi per l’alimentazione degli animali e di ortaggi e frutta che hanno bisogno di acqua per crescere. Una situazione pesante in un momento già molto difficile a causa della guerra in Ucraina e dei forti rincari nel carrello della spesa con aumenti di prezzi degli alimentari che hanno raggiunto a maggio il +7,1%”.

“Siamo soddisfatti dell’azione tecnica portata avanti dal consorzio di Bonifica  – commenta Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza – che si è fatto portavoce delle istanze espresse dal mondo agricolo con un’azione attenta e scrupolosa e della risposta della politica alle esigenze emergenziali che le associazioni agricole hanno manifestato”.

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