Con la pioggia risale il livello del Po, riaperto il guado di Sigerico. Tornano i pellegrini

20 Agosto 2022 18:02

Era chiuso dal 15 giugno scorso per siccità, ma le piogge dei giorni scorsi gli hanno ridato vita. E’ il servizio di trasporto dei pellegrini al guado di Sigerico, che ormai due mesi fa aveva fatto l’ultima corsa prima di rimettere la barca all’ormeggio, nel timore che potesse danneggiarsi urtando i fondali bassi del Po. In quei giorni, infatti, il livello idrometrico era a -0,95 metri rispetto allo zero idrometrico: una condizione che aveva costretto il traghettatore Danilo Parisi a mettere la sua barca, la “San Colombano”, a riposo. Una sospensione che non era mai avvenuta dal 1998, anno in cui il servizio era nato.

“Stamattina ero a Cotrebbia e ho visto arrivare Riccardo. E’ un portoghese, uno dei primi pellegrini che sono tornati ad attraversare il Po al Guado di Sigerico – racconta su Facebook il sindaco di Calendasco, Filippo Zangrandi -. Come lui, sono passati oggi due brasiliani e quattro italiani. Domani altri quattro già prenotati. Il Guado di Sigerico è una grande ricchezza per Calendasco, per l’Emilia e per l’intero percorso della via Francigena – prosegue il primo cittadino -: il riavvio dei transiti, probabilmente temporaneo, mi ha dato una grande gioia. Incontrare chi è in cammino è un’esperienza unica, che rende sempre più ricchi Buon cammino Riccardo!”.

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