Peste suina africana, partito il piano di eradicazione: incrementati gli abbattimenti

20 Agosto 2022 04:00

È partito da inizio agosto il piano regionale per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana, che si traduce in un generale “rinforzo” delle azioni di prelievo dei cinghiali in tutta la nostra provincia: sebbene i casi di Psa rimangano confinati stabilmente tra il Genovese e l’Alessandrino, anche a Piacenza sono entrate in vigore le misure per ridurre le popolazioni di ungulati che potrebbero diffondere il virus agli allevamenti di suini, con danni incalcolabili per l’economia locale.

Dopo l’appello dei sindaci piacentini e l’incontro in Provincia con il commissario nazionale sulla peste suina Angelo Ferrari, in queste settimane sono iniziate le attività per ridurre i cinghiali nelle nostre zone. Il territorio regionale è stato suddiviso in aree di rischio: gli incrementi negli abbattimenti sono favoriti nella zone dove c’è forte presenza di cinghiali (anche se non sono presenti allevamenti di suini) e nella zone dove una presenza moderata degli ungulati (più di un esemplare per chilometro quadrato) si accompagna alla presenza di allevamenti.

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