La liberazione di Gropparello dai nazifascisti: libro e mostra fotografica
21 Agosto 2022 02:08
“Dopo l’8 agosto 1944 il paese è ritornato a respirare la Libertà” sono parole del consigliere comunale Andrea Vallavanti che ha aperto la serata dedicata alla liberazione di Gropparello dai nazifascisti, davanti ad un foltissimo pubblico assiepatosi presso l’ex asilo Gandolfi. Nel corso della serata è stato poi presentato il libro:
“L’altra giustizia. I processi per collaborazionismo a Piacenza (1945-1947)” ed ha fatto seguito lo spettacolo teatrale di Roberta Biagiarelli.
Dopo il consigliere comunale hanno preso la parola Silvana Caroli dell’associazione “Oltre la Storia”, Elio Guarnieri dell’Anpi Gropparello-Carpaneto e Alessandro Pigazzini per il museo storico della Resistenza piacentina.
L’evento è stato organizzato dal comune di Gropparello e dal Gruppo “Ricerca Immagine” di Bettola e Pro-Loco Giovani Gropparello.
Presso l’ex asilo Gandolfi dove ha avuto luogo l’iniziativa era stata allestita anche una mostra fotografica intitolata “Donne protagoniste nel lavoro e nella società in tempo di guerra e in tempo di pace”. Mostra che sarà possibile vedere durante i fine settimana fino alla fine del mese.
Nel corso deal serata La storica Iara Meloni dialogando con il giornalista di Libertà Ermanno Mariani ha presentato il suo libro dedicato ai processi ai criminali di guerra fascisti fra il 1945 e il 1947. Nel volume edito dalle Piccole Pagine, la storica ha analizzato accuratamente il compito svolto dalla corte d’Assise Speciale soffermandosi sui processi dedicati ai maggiori criminali di guerra, ai magistrati, ai giornalisti, alle donne della Repubblica sociale. Nel corso della serata la storica ha rievocato il processo a coloro che condannarono ingiustamente Don Giuseppe Borea, il processo agli ufficiali della repubblica sociale che ordinarono la fucilazione di due giovani tenenti fascisti che difensori del castello di Gropparello si erano “macchinati” di essersi arresi ai partigiani.
E’ infine andato in scena lo spettacolo teatrale:
“Figlie dell’epoca” interpretato da Roberta Biagiarelli e dedicato alle donne. La Biagiarelli in un trascinante monologo ha rievocato per il pubblico il lontano 28 aprile 1915, quando, dopo aver attraversato i confini di un continente in guerra, più di duemila donne provenienti da tutta Europa e dall’America si radunarono all’Aja per parlare di pace. Mentre sull’intero continente Europeo infuriava la Prima guerra mondiale.
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