Per salvare la scuola materna di Marsaglia dal taglio raccolte 645 firme

25 Agosto 2022 03:10

La scuola di Marsaglia

Sono 645 le firme cartacee raccolte in una decina di giorni a Marsaglia e dintorni, nei bar e nei negozi, per dire che una scuola materna in montagna con dodici bimbi da tre a sei anni non può essere dimezzata perdendo il pomeriggio.
Non c’è al momento certezza, a pochi giorni dall’inizio teorico del servizio: “Noi genitori brancoliamo nel buio e dovremmo organizzarci con il lavoro, per sapere se i nostri figli avranno un servizio pomeridiano oppure no”.
Non è neppure ancora stato nominato il nuovo preside che dovrà sostituire Luigi Garioni ora in pensione.
Di certo c’è però la lettera inviata da Marsaglia all’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna, a quello provinciale, e per conoscenza alla Regione, alla Provincia, all’Unione montana di Bobbio (che cerca un educatore per coprire il pomeriggio e tamponare il disagio) e in municipio, dove sono state allegate tutte le firme con la richiesta di poter contare su un servizio educativo di almeno 40 ore, anziché le previste 25.
Il commissario Luigi Swich ha intanto contattato l’assessore regionale Paola Salomoni.

Il servizio completo di Elisa Malacalza oggi su Libertà

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