I boschi in alta Val Nure ricchi di funghi. Già decine di multe per chi non rispetta le regole

03 Settembre 2022 06:00

I boschi dell’Alta Val Nure si sono risvegliati e stanno dando agli appassionati fungaioli tante soddisfazioni. I cesti portati a casa, infatti, sono sempre pieni. Tanti porcini e di buona qualità.

Da tutta la provincia arrivano in Alta Val Nure per raccogliere i funghi e tanto è anche il traffico di auto che si registra sulla statale 654 in direzione Ferriere. Quella è infatti la zona in cui i boschi stanno fruttificando grazie alle ultime piogge e alla grandine che sciogliendosi pian piano ha facilitato l’assorbimento dell’acqua e creato le condizioni ottimali per la crescita dei funghi insieme all’umidità, alla temperatura che non scende sotto i 14 gradi e all’assenza di vento.

Tra le 5 e le 7 della mattina il traffico in Alta Val Nure è elevato nei giorni consentiti per la raccolta. Qualcuno arriva anche prima e si introduce nel bosco con le torce frontali, per essere il primo e avere la meglio e portare a casa un ricco bottino di porcini e porcini reali. Meno frequenti, in questo momento, le mazze di tamburo e i galletti. Decine di sanzioni sono già state elevate dai carabinieri forestali di Ferriere, spiega il comandante dei Carabinieri Forestali di Parma e Piacenza e micologo, colonnello Pier Luigi Fedele, soprattutto per la presenza nelle giornate in cui la raccolta non è consentita.

“Raccomandiamo l’aspetto sanitario – dice Fedele dando alcuni consigli – perché non tutti i funghi sono commestibili. Non avventurarsi mai in classificazioni estemporanee dettate da leggende estemporanee boschive. Se si hanno dubbi sulla specie, presso ogni Ausl c’è l’ispettorato micologico che gratuitamente accerta se siano edibili. Il secondo aspetto è quello delle regole e normative che prevedono il documento e il pagamento del permesso di raccolta. Il terzo è quello del rispetto dell’ambiente: i funghi intessono rapporti stretti con gli alberi perciò non spacchiamo quelli che non conosciamo”. Ci sono poi le accortezze che deve adottare il fungaiolo: abbigliamento e scarpe adatte, scorta d’acqua e alimenti, non inerpicarsi in zone poco accessibili del bosco, non andare da soli, lasciare detto dove si va.

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