“La consapevolezza delle donne”: parte il corso di formazione all’autodifesa

13 Settembre 2022 16:41

“La conoscenza ci rende liberi, ci allontana dalla paura portandoci a incrementare la propria consapevolezza”. La missione che da oltre quindici anni portano avanti l’associazione sportiva “I Draghi” e il centro antiviolenza “La città delle donne”. Il nuovo corso partirà sabato 17 settembre dalle 14.00 presso la palestra Lomazzo, in via Giordani. “Partiamo dal termine consapevolezza – le parole dell’assessore allo Sport Mario Dadati -. Necessario fornire strumenti trasversali alle donne”. Del suo stesso avviso l’assessore alla partecipazione Serena Groppelli che ha ringraziato i promotori di questa importante iniziativa. Progetto che acquisisce ancora più valore dopo gli ultimi fatti di cronaca.

In totale saranno tre lezioni di formazione all’autodifesa: i pomeriggi del 17, 24 settembre e del primo ottobre. Un corso a 360 gradi che parte proprio dalla consapevolezza di sé, dalla comprensione di quello che ci sta accadendo attorno o che potrebbe accadere: “Il nostro intento è quello di educare e di rendere libere le donne fornendo consigli e indicazioni per non avere più paura”  ha spiegato Ernesto Draghi, in rappresentanza del centro sportivo.

“Il corso è un aiuto importante per le donne. Ringraziamo l’associazione sportiva per questa opportunità” ha affermato un’operatrice della “Casa delle donne”. “Sono anni che collaborarono con il centro antiviolenza – ha sottolineato Draghi -. Stiamo presentano un corso che non riguarda solo le arti marziali. Sarà un corso informativo avvalorato dalla presenza di forze dell’ordine e operatrici del telefono rosa”.

Contattata l telefono, Donatella Scardi, presidente del centro antiviolenza “La città delle donne” ha tenuto a ringraziare i promotori dell’iniziativa precisando però l’importanza di intervenire a livello culturale: “Si deve arrivare a una parità di genere e al rispetto dell’altro perchè nessuno può essere posseduto – le sue parole -. Una violenza fatta a una donna è una violenza fatta a tutte e a tutti”. In riferimento all’ultimo caso di violenza, avvenuto in centro città, Scardi ha commentato: “Noi come centro siamo a totale disposizione, non riesco a non pensare al sentimento di paura che sta accompagnando quella ragazza”.

Secondo il centro antiviolenza piacentino, nel nostro territorio il numero di casi di violenza sulle donne sono in linea con quelli del recente passato. Balaza all’occhio il mese di maggio quando al centro “La città delle donne” sono arrivate 29 segnalazioni in 31 giorni. “Ciascuna di noi può essere accompagnata a intercettare i segnali di pericolo e quindi chiedere aiuto prontamente per mettersi in una posizione di sicurezza – ha commentato l’assessore all’Inclusione sociale Nicoletta Corvi -. Come città dobbiamo crescere perseguendo politiche per aumentare la responsabilità collettiva attraverso prevenzione e miglioramento della qualità della vita”.

 

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