Ance, Scuola Edile, Tramello e geometri insieme per i giovani e il futuro dell’edilizia

05 Ottobre 2022 13:16

“Oggi si manifesta la sintesi di tanti sforzi del passato, del presente e del futuro che riguarda voi ragazzi. Il mondo si sta complicando e questa complessità si può superare solo con la condivisione di informazioni, l’impegno, la formazione e soprattutto la consapevolezza di com’è il mondo la fuori”. L’intervento di Luca Groppi, direttore di Confindustria Piacenza che – questa mattina – ha partecipato insieme a decine di studenti dell”istituto tecnico Alessio Tramello alla firma del protocollo di intesa tra la scuola rappresentata dalla preside Sabrina Mantini, l’ente Scuola edile, Ance e il collegio dei geometri di Piacenza. Un protocollo dal sapore di opportunità per i giovani che nei prossimi anni affronteranno il mondo del lavoro con la consapevolezza delle problematiche che intaccano il settore edile.

“Il progetto – si legge nel protocollo di intesa firmato in mattinata – ha lo scopo di erogare percorsi formativi e di inserimento in alternanza scuola-lavoro nelle aziende del settore delle costruzioni, con l’obiettivo di promuovere l’inserimento di giovani geometri nel settore stesso”. Il Pcto risponde infatti ad una ormai nota difficoltà del territorio nel reperire nuovi geometri, figure professionali fondamentali per il settore edile piacentino. “Un progetto che abbiamo cominciato a studiare con Ance prima della pandemia” ha spiegato Cristina Bianchi, presidente di Ente Scuola Edile. “Ci siamo focalizzati su argomenti fondamentali, individuati insieme alle imprese piacentine e al Collegio dei Geometri, come ad esempio il BIM e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.

Il progetto avrà una durata di 50 ore e coinvolgerà due classi terze e una quarta dell’Istituto Tecnico Tramello. Tra gli elementi caratterizzanti una alternanza tra docenti scolastici ed esperti esterni, con uscite sui cantieri e il coinvolgimento dell’Ente Scuola Edile. “Avremo lezioni dentro e fuori scuola: per i geometri non è stato fatto da nessuna parte prima d’ora. Siamo molto felici essere apripista – il commento della dirigente scolastica Sabrina Mantini, -. La scuola dovrebbe rapportarsi con il territorio e le istituzioni, ricomponendo la frattura tra la teoria dei banchi di scuola e il mondo reale. Bisogna adattarsi ad un mondo del lavoro che è cambiato. Questa esperienza permetterà agli studenti di vivere il cantiere e maturare competenze di livello eccellente, portando nel territorio piacentino professionisti competenti”.

“Non si prospetta un periodo facile per il settore dell’edilizia – l’allarme lanciato da Maurizio Croci, presidente di Ance Emilia-Romagna -, senza il credito d’imposta molte aziende saranno costrette a uscire dal mercato e senza aiuti concreti altrettante dovranno chiudere, sospendere i lavori o mettere in cassa integrazione i propri dipendenti”.

Intervenuto anche Paolo Ultori, presidente del Collegio dei geometri di Piacenza: “In questi anni c’è stata una moria di geometri, la disponibilità è limitata nonostante la richiesta altissima. Questi ragazzi, quindi, in ottica futura avranno opportunità che in altri settori non ci sono”.

“Ampliare le conoscenze, offrire competenze trasversali e far interagire i ragazzi con i futuri datori di lavoro”. Questo alla base del progetto promosso da Ente Scuola Edile rappresentata dal presidente Matteo Raffi e dalla direttrice Cristina Bianchi.

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