Stazione di Sarmato tutelata dalle Belle Arti, recupero bloccato. “Inaccettabile”

14 Ottobre 2022 05:20

Sono passati circa due anni e quattro mesi da quando una specie di esplosione silenziosa sventrò la stazione ferroviaria di Sarmato. La ditta incaricata da Rete Ferroviaria Italiana di costruire il sottopassaggio per il secondo binario – forse a causa delle sottovalutazioni dei progettisti – durante lo scavo si trovò di fronte ad una grandissima pressione d’acqua sotterranea (di cui la zona è notoriamente ricca) che di fatto andò a minare le fondamenta e la stabilità della vicina stazione. Oggi la stazione ferita e crepata in due parti è inaccessibile, rattoppata e tenuta assieme da tiranti per evitare il crollo definitivo ma nulla sembra muoversi sul fronte del ripristino dello storico edificio, tutelato dalla Soprintendenza per le Belle Arti.

“Una situazione inaccettabile e vergognosa” attacca il sindaco di Sarmato Claudia Ferrari che da subito aveva chiesto aiuto alla Prefettura e, di recente, all’assessore regionale Andrea Corsini. Il 25 ottobre è previsto un ennesimo incontro con Rfi, forse quello definitivo.

TUTTI I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTA’

 

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