Domenica la messa in Cattedrale con tre vescovi per monsignor Scalabrini

20 Ottobre 2022 05:34

Domenica 23 ottobre in Cattedrale, alle ore 16, il vescovo monsignor Adriano Cevolotto presiede la messa di ringraziamento per la canonizzazione di monsignor Giovanni Battista Scalabrini avvenuta a Roma il 9 ottobre scorso con papa Francesco.

La celebrazione, che si svolge nella Giornata missionaria mondiale, è anche il momento conclusivo del nono centenario della costruzione della Chiesa-madre della diocesi, per la quale Scalabrini stesso tanto si spese con una campagna di restauri e dove il suo corpo è custodito.

Una messa con tre vescovi

Con monsignor Cevolotto concelebrano anche i vescovi emeriti monsignor Gianni Ambrosio e monsignor Luciano Monari.

Saranno presenti i responsabili delle realtà fondate da Scalabrini: suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale delle Missionarie di San Carlo con il Consiglio generale della Congregazione; il superiore generale dei Missionari di San Carlo padre Leonir Chiarello, il vicario generale padre Gianni Borin, il consigliere generale padre Mario Geremia e il superiore regionale padre Mauro Lazzarato e una delegazione delle Missionarie Secolari Scalabriniane.

Il Vescovo indosserà la Croce pettorale donata dal Papa a Scalabrini

Nella celebrazione verranno utilizzati il calice donato alla Cattedrale dal vescovo Scalabrini nel 1901, il pastorale in argento sbalzato e dorato donato alla diocesi sempre da Scalabrini in occasione del suo ingresso a Piacenza nel 1876 e la Croce pettorale dono di papa Pio IX all’Apostolo del catechismo; i primi due sono conservati al Museo Kronos mentre la Croce è al Museo Scalabrini della Casa madre dei Missionari di San Carlo in via Torta a Piacenza.

In particolare, sul pastorale sono rappresentati San Savino, Santa Giustina, San Giovanni Battista e il Beato Gregorio X. Sulla sommità, in un ricciolo argentato impreziosito da foglie a vite e spighe, si trova la scultura di Sant’Antonino a cavallo.

Mons. Cevolotto, inoltre, indosserà la casula che venne utilizzata da Giovanni Paolo II in piazza San Pietro nel novembre 1997 alla beatificazione del vescovo Scalabrini.

Canti e letture in altre lingue

Alcuni canti verranno eseguiti in spagnolo e in inglese. Il coro, composto per l’occasione, vede al proprio interno anche i migranti cattolici della Missione della chiesa cittadina di San Carlo; all’organo, il maestro Federico Perotti.

La prima lettura sarà proclamata in inglese; la seconda in spagnolo (la traduzione in italiano è sul libretto che accompagna la celebrazione). Le intenzioni della preghiera dei fedeli sono pronunciate in italiano, inglese, spagnolo e tagalog (la lingua più diffusa nelle Filippine).

Al termine, un momento di festa

Al termine avrà luogo all’esterno della Cattedrale un momento di festa, grazie ai volontari dell’Associazione Priscilla, preparato in collaborazione con diverse realtà e aziende piacentine (la rete di Campagna amica di Coldiretti, Associazione panificatori piacentini, La Pizza +1, Meazza e Sgorbati). Ai partecipanti verrà donato il “Kit del pellegrino”, distribuito alla canonizzazione a Roma (contiene, fra le altre cose, una pubblicazione dedicata a Scalabrini); sarà anche disponibile lo Speciale “Piacenza, la città di Scalabrini”, 100 pagine formato rivista, realizzato dal settimanale diocesano Il Nuovo Giornale.

La processione iniziale dal Palazzo vescovile

La processione d’ingresso dei concelebranti partirà dal Palazzo vescovile e, attraverso piazza Duomo, entrerà in Duomo. I Vescovi concelebranti, i Canonici del Capitolo della Cattedrale, i Vicari episcopali, il Superiore generale e il Padre provinciale dei Missionari di San Carlo unitamente ai padri Scalabriniani indosseranno i paramenti liturgici nella loggia al primo piano dell’Episcopio; gli altri presbiteri e i diaconi, invece, nella Sala delle colonne dell’Episcopio. La celebrazione sarà trasmessa in streaming sul portale www.piacenzadiocesi.tv

Sabato 22 ottobre il percorso sui luoghi di Scalabrini

Sabato 22 ottobre dalle 15 alle 17 è in programma la visita guidata ai luoghi scalabriniani promossa dall’Ufficio Beni culturali. Partendo dalla basilica di Sant’Antonino, si fa tappa alla Casa madre degli Scalabriniani e al Museo delle migrazioni, quindi dalle suore missionarie di San Carlo per approdare in Cattedrale. L’evento è gratuito; è consigliata la prenotazione: tel. 349.8078276 (ore 10-18) o [email protected]

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