Firmato il protocollo su appalti e logistica: “Si tutelano legalità e lavoratori”

20 Ottobre 2022 13:07

Una mappatura degli appalti per istituire l’Anagrafe Unica della Logistica e dell’Autotrasporto condivisa dalle istituzioni, l’estensione della comunicazione agli Uffici Ispettivi dei contratti di appalto e subappalto di valore anche inferiore alla soglia dei 50 mila euro all’anno, la predisposizione e l’aggiornamento delle “tariffe minime” provinciali per le operazioni di facchinaggio; azioni di informazione e formazione, aggiornamento e prevenzione sui temi della legalità.
Sono solo alcuni dei punti strategici contenuti nel Protocollo d’Intesa per la legalità e la qualificazione degli appalti di facchinaggio, logistica e movimentazione merci nei poli logistici della Provincia di Piacenza” sottoscritto stamattina, 20 ottobre, in Prefettura, a Piacenza. Un fronte comune che ha visto lavorare insieme: la Prefettura, i comuni che hanno sul proprio territorio aziende di logistica – Piacenza, Fiorenzuola d’Arda, Castel San Giovanni, Caorso, Cortemaggiore, Pontenure, Monticelli d’Ongina – l’Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia Romagna, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, la Direzione Provinciale dell’Inps, l’Inail sede di Piacenza, Confindustria, Confapi Industria, Assologistica, CNA, Liberartigiani, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

“Oggi diamo il via a una maggiore tutela per prevenire eventuali infiltrazioni mafiose e attività poco lecite. E viene valorizzato il rispetto per la dignità dei lavoratori” – spiega Daniela Lupo, Prefetto di Piacenza. Le fa eco il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi: “E’ un faro che si accende anche su situazioni che sono rimaste nell’ombra”. Lucia Fontana, primo cittadino di Castel San Giovanni aggiunge: “Porto l’esempio di una logistica che si presenta come un modello positivo da seguire”. Francesco Rolleri, presidente di Confindustria parla “dell’inizio di un percorso come ulteriore dimostrazione di concretezza”. “Un accordo simile non si firmava dal 2012 – scrivono, in una nota, Ivo Bussacchini (Cgil), Michele Vaghini (Cisl), Francesco Bighi (Uil) – siamo soddisfatti perché questo protocollo può dare una svolta al settore nel senso della qualità del lavoro e del rilancio dei rapporti industriali corretti, perché siamo tutti consapevoli dell’importanza del settore non solo a Piacenza, ma a livello italiano ed europeo. Regole chiare e condivise portano a un lavoro di qualità, di cui Piacenza ha bisogno”. All’incontro ha partecipato, in remoto, anche l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Vincenzo Colla: “È un testo di innovazione e di tutela dell’economia e dei territori”.

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