Abdoulie e Giulia: storia d’amore nata dall’accoglienza

28 Ottobre 2022 05:53

Nel 2011 era un giovane richiedente asilo ospitato al Ferrhotel. Oggi è il presidente dell’associazione Gam Culture, che conta una cinquantina di associati fra gambiani e italiani e che domani, sabato, si presenta ufficialmente alla cittadinanza. 

Abdoulie Jammeh ha trentotto anni: è nato in Gambia nel 1984, undici anni fa è arrivato a Piacenza come richiedente asilo. Ha conosciuto una ragazza, Giulia D’Appollonio, che all’epoca lavorava in ambito sociale: nel 2015 si sono sposati in Italia, a Milano. Oggi lui ha un laboratorio di falegnameria e un obiettivo: “Lavorare attivamente per l’integrazione sociale della comunità gambiana a Piacenza, per un vero scambio interculturale” spiega.

Da qui il senso della festa della cultura gambiana che si terrà domani, sabato, dalle 12 alle 23 a Spazio 4 promossa dall’associazione di cui Jammeh è presidente: si parte con la presentazione dell’associazione, mentre alle 13 si apriranno gli stand gastronomici che serviranno i piatti tipici del Gambia. Alle 15 si terrà lo spettacolo in costume, con danze, musiche e performance della tradizione del Paese, mentre alle 18 e fino alla chiusura dell’evento è in programma il dj set.

“Si tratta della prima festa, del primo evento che organizziamo come associazione – spiegano gli organizzatori – è un modo per presentarci alla cittadinanza in maniera ufficiale e per rendere noti i nostri obiettivi. Vogliamo lavorare nel settore della formazione specifica e dell’inserimento professionale dei migranti in aree più specializzate, per far sì che anche questa categoria di persone possa aver accesso a ruoli più qualificati e a professioni meno basilari ed elementari”.

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