Mondo del volontariato e sicurezza al centro della decima edizione di ForCives

11 Novembre 2022 18:13

Sarà la sicurezza il tema principale della decima edizione del progetto formativo “ForCives”, organizzato in collaborazione tra Anpas, Pubblica assistenza Croce Bianca e il liceo scientifico Respighi di Piacenza. Un’iniziativa che fa da cerniera tra formazione e mondo del volontariato, coinvolgendo gli studenti dell’istituto scolastico cittadino.

Quest’anno i protagonisti saranno i 21 alunni della classe 4° O del Respighi, che da lunedì prossimo inizieranno un cammino che proseguirà fino a marzo composto da 30 ore di formazione sotto la guida dei dirigenti di Anpas e Croce Bianca, con una quota che si svolgerà in aula e un’altra con la pratica direttamente sul campo. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sede di Anpas. “ForCives compie dieci anni ed è un progetto importante – ha detto il coordinatore provinciale Anpas Paolo Rebecchi – per noi è un modo per collaborare con una realtà prestigiosa come il liceo Respighi e un modo per farci conoscere, abbiamo 12 realtà sul territorio e la perenne necessità di nuove leve. Nel passato abbiamo visto che questo canale ha dato un contributo alla società e chi ha partecipato è poi entrato nella nostra associazione”.

Uno di loro è Matteo Ghizzoni, coordinatore formazione Pubblica assistenza Croce Bianca e da lunedì uno dei docenti insieme a Rebecchi: “Dieci anni fa ho assistito come studente a un progetto di alternanza scuola-lavoro e poi ho deciso di entrare a fare parte di questa famiglia, un progetto nel quale credo molto perché il mondo del volontariato mi ha aiutato molto a crescere”.

Alessandro Miglioli, presidente della Pubblica assistenza Croce Bianca, ha sottolineato come sia “la solidarietà il punto fondamentale di ForCives, serve a noi per avere forze fresche, ma anche ai ragazzi per avere una comprensione della realtà e la soddisfazione di aiutare chi ha bisogno”. Concetto ribadito anche da Elisabetta Ghiretti, dirigente scolastica del Respighi, “perché i giovani hanno bisogno di spendere le proprie energie in qualcosa di positivo per il futuro”, e dalla referente Pcto per l’Ufficio Scolastico provinciale Silvia Mallozzi, che ha ricordato come “il percorso abbia già dato una propria validità grazie alla trasversalità delle competenze trasmesse”. Infine, le docenti Tiziana Tansini e Patrizia Ghilardelli hanno spiegato su cosa verterà il corso 2022, ossia “la sicurezza in ogni sua forma, un’iniziativa che ha visto 400 persone intervenute per 500 ore di formazione nel giro di dieci anni”.

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