“La musica trap? Non so cosa sia. Qui però è uno schifo”. Viaggio in via Grandi

30 Novembre 2022 03:23

Si concede “al massimo al citofono”, senza farsi vedere in volto, “perché non si sa mai con i ceffi che girano” dice. “La musica trap? Non so cosa sia, però so che qui è diventato uno schifo…”.

Ci sono una scuola media, un asilo nido, una materna, dei giardinetti pubblici (i “Falcone e Borsellino”), un campetto da calcetto in erba sintetica. Perfino una chiesa, Nostra Signora di Lourdes, tra le parrocchie più popolose della città, e il comando della Polizia locale. Un quartiere esemplare, verrebbe da dire, “modello” come lo chiamano gli stessi residenti. Zona che da tempo, tuttavia, fa registrare una serie di complessità e delle situazioni di emarginazione sociale, specialmente tra i più giovani.

Siamo nel quadrilatero tra via Grandi, via Leonardo da Vinci, via Damiani e via Rogerio, tagliato in mezzo da via Guarnaschelli.

IL REPORTAGE DI MARCELLO POLLASTRI SU LIBERTA’

© Copyright 2024 Editoriale Libertà

Whatsapp Image

Scopri il nuovo Canale Whatsapp di Libertà

Inquadra il QRCODE a fianco per accedere

Qrcode canale Whatsapp