Furti a Piacenza, arrestato 50enne che doveva scontare i domiciliari a Roma

14 Dicembre 2022 18:27

Con la compagna e il figlio si aggirava in auto nel parcheggio del centro commerciale Gotico di Piacenza, allo scopo di scassinare le auto posteggiate per fare incetta di chiavi di casa o effetti personali lasciati incustoditi, utili per compiere poi furti in abitazione.

Così un 50enne è stato arrestato martedì dai carabinieri con l’accusa di furto aggravato, a cui si aggiungono quelle di porto di oggetti atti ad offendere ed evasione dagli arresti domiciliari. La compagna, invece, è stata solo denunciata.

L’episodio risale al pomeriggio di martedì quando una gazzella dei carabinieri – in un normale servizio di controllo nei pressi dei centri commerciali nel periodo natalizio – si è accorta di un’auto che si muoveva in maniera sospetta nel parcheggio lungo la tangenziale sud. Così i militari hanno fermato il conducente – un 50enne assieme alla compagna coetanea e al figlio poco più che ventenne – e li hanno perquisiti: in auto sono emersi attrezzi da scasso ma anche mazzi di chiavi e altri oggetti che non appartenevano alla coppia. È bastato poco a capire che si trattava di effetti personali che erano stati sottratti pochi istanti prima da una delle auto in sosta, che infatti è risultata forzata. Per questo motivo, il 50enne è stato arrestato per furto aggravato e porto di oggetti atti ad offendere, per la presenza di strumenti da scasso. Solo denunciata, invece, la compagna.

Alle accuse, si aggiunge quella per evasione: il 50enne, infatti, avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari in un’abitazione di Roma ma da alcuni mesi risultava irreperibile. Deve scontare ancora 5 degli 11 anni di condanna per vari reati predatori e per questo motivo è finito ora al carcere delle Novate. Domattina, giovedì, sarà processato per direttissima.

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