L’assessore Donini a Bobbio: “Riformiamo il 118, c’è da salvare la sanità pubblica”

16 Dicembre 2022 02:00

Il tavolo dei relatori a Bobbio nella foto di Elisa Malacalza

“Le alte cariche giurarono nel 2020 sui morti di Covid mai più tagli alla sanità. In realtà la nostra Regione si è caricata sulle spalle un miliardo di euro di spesa in tre anni e i rimborsi sono stati pochissimi”.

Lo dice l’assessore regionale Raffaele Donini, arrivato a Bobbio per confrontarsi con i cittadini sul futuro dell’ospedale. Il fatto che i soldi spesi nel Covid non siano mai tornati indietro è quanto dice anche la direttrice generale dell’Ausl Paola Bardasi: “Non abbiamo avuto alcun rimborso sulle spese Covid e non abbiamo copertura nazionale sulle spese energetiche”.

Tra le promesse sfumate ce n’è anche una ricordata dal sindaco Roberto Pasquali: “Quando l’allora ministro Roberto Speranza venne a far visita agli ospedali disse che sarebbero arrivati venti milioni per la sanità piacentina. Per Bobbio erano 3,6, destinati a realizzare quello che tutti chiamiamo il “cubo”, cioè l’ampliamento della struttura”.

Donini dice che si farà “di tutto per finanziare il“cubo”, ma faremo prima di certo a trovare soldi per quello che per i professionisti mancanti”. Conclude, dopo un’ora e mezza di dibattito in Santa Chiara: “Non vi lasceremo soli. Sarà una salita ma dobbiamo salvare la sanità pubblica”.

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