20 Gennaio 2023 11:19

Tra Covid e incidenti stradali. Una notte sull’ambulanza con i volontari di Anpas

L’ambulanza fa zig zag tra le viuzze strette, poi scheggia via e in pochi secondi raggiunge il Pronto soccorso. E’ un caso di sospetto Covid. Sulla coperta appoggiata delicatamente addosso all’anziana adagiata sulla barella che corre in corsia ci sono le mani di soccorritori abili, generosi, altruisti. E’ la natura del volontario: “Restituire un po’ di bene ricevuto agli altri” dice l’autista Maurizio Codeghini.

E’ questa la prima chiamata di soccorso che i volontari della Pubblica Assistenza Croce Bianca – turno dalle 20.00 a mezzanotte – ricevono intorno alle 22. Nella saletta della sede in via Emilia Parmense c’è tutto l’occorrente per ingannare l’attesa: distributori automatici di bevande e snack, un confortevole divano, la televisione dove scorrono le immagini della finale di Supercoppa tra Milan e Inter. E ci sono loro: Paolo e Maurizio. Ma anche il giovanissimo team leader Matteo Ghizzoni, l’autista Giorgio Baldini e la soccorritrice Elena Mazzoni. “Una squadra affiatata, guai se non fosse così” spiega Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale di Anpas e membro del direttivo nazioanle.

Il resoconto su Libertà