Reati e cattiva navigazione in rete: “A Piacenza aumentati del 20%. Aiutiamo i giovani”

14 Marzo 2023 12:18

“A Piacenza, è aumentato del 20% il trend legato alle problematiche della cattiva navigazione. Un aumento che riguarda tutto il territorio nazionale”. Sono i dati comunicati da Alessandra Bellardini, dirigente del centro operativo regionale sulla sicurezza cibernetica. “Dati che sono già vecchi, perchè la rete corre veloce e i rischi sono innumerevoli” precisa Ballardini a margine della nona edizione di “Vita da Social” attraverso la quale gli agenti di polizia postale e stradale hanno incontrato decine di studenti piacentini.

“Vita da social è una campagna promozionale che cerca di far capire ai ragazzi che le cose succedono veramente e che, soprattutto, la condivisione sfrenata senza un minimo di riflessione sulle foto e i video pubblicati possono portare a gravi conseguenze – continua Bellardini -. La rete è una grande opportunità, ma non ci restituisce niente. La pandemia ha sicuramente influito sull’incremento di reati informatici e dei problemi causati da un cattivo uso dei social. Dal 2023 i reati sono diminuiti ma il trend continua a essere preoccupante e si abbassa sempre di più l’età media”.

“Ci preoccupano di più problematiche riguardanti il mondo degli adulti con particolare attenzione all’incremento di casi di trading online, romance scam e ai sex extorcion” sottolinea il dirigente del centro operativo regionale. Questa mattina si è parlato però di prevenzione, di gentilezza e del peso delle parole. Insieme ai ragazzi c’erano anche il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, il questore Ivo Morelli e il prefetto Daniela Lupo. Con loro Tancredi Cattone, responsabile social della Gas Sales Bluenergy volley accompagnato da Francesco Di Leo e Davide Faindaca del settore giovanile.

“Crescono le richieste di informazioni da parte dei ragazzi e quindi anche la nostra presenza nelle scuole che è aumentata del 40% perchè vogliamo essere a loro disposizione e rispondere ai loro quesiti” commenta Bellardini. Necessario investire nella collaborazione attiva di tutte le istituzioni presenti sul territorio.

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