Armi&Bagagli torna ai livelli pre-Covid con 12mila visitatori. E’ record

19 Marzo 2023 17:18

Anche nell’era di internet, dell’intelligenza artificiale e dei social media, le testimonianze legate al passato e a epoche lontane nel tempo continuano a mantenere inviolato il proprio fascino e a suscitar grande interesse. Lo testimoniano i dodicimila visitatori (+ 20% rispetto al 2022) che, in quest’ultimo fine settimana, hanno affollato i padiglioni di Piacenza Expo per visitare la diciannovesima edizione di Armi&Bagagli, uno dei più grandi mercati europei dedicati alla rievocazione storica.

Armature, abiti e costumi di un’epoca che spazia dal Medioevo al Risorgimento, calzature artigianali in cuoio e pellame, archi, balestre, spade, bisacce, strumenti musicali a percussione e a fiato e tanti oggetti del passato realizzati in legno, metallo o in pietra. Ma anche spettacoli di musici, danzatori, giullari, mangiatori di fuoco, prestigiatori e artisti di strada.

“Armi&Bagagli – sottolineano gli organizzatori dell’evento, Cesare Rusalen e Massimo Andreoli – consente di compiere un vero e proprio tuffo nel passato verso epoche lontane di cui la gente sente il bisogno di conservare la memoria. E’ una fiera, infatti, che attira non soltanto addetti ai lavori da vari Paesi europei come organizzatori e promotori di eventi, sfilate e rievocazioni storiche, ma anche tanti visitatori che, pur non facendo parte di questo mondo, desiderano vedere da vicino oggetti, cimeli e simboli dei secoli scorsi. Un filo conduttore che, in parte, caratterizza anche i tanti appassionati di collezionismo grigioverde che ogni anno visitano gli stand di Piacenza Militaria, una delle quattro, e ormai consolidate, rassegne collaterali di Armi&Bagagli. Considerando il numero complessivo di espositori e visitatori possiamo finalmente dire di essere ormai tornati ai nostri ultimi livelli pre-Covid”.

Grazie anche alle quattro rassegne collaterali – Piacenza Militaria, Expo Arc, Coltelli e Soft Air Fair – Armi &Bagagli ha fatto il pieno di visitatori. Non solo la passione per oggetti, divise e cimeli legati alla storia grigioverde che caratterizzano Piacenza Militaria, ma anche l’interesse sempre crescente per il Soft Air, per il mondo dell’arceria e dei coltelli artigianali hanno consentito a questa storica rassegna di Piacenza Expo di richiamare visitatori da tutta Italia e anche da oltre confine.

“Archiviamo un altro evento fieristico con numeri altamente positivi – commenta l’amministratore Unico di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli – e, soprattutto, ci lasciamo definitivamente alle spalle i problemi e le limitazioni legati all’emergenza sanitaria che hanno condizionato la nostra attività fino a pochi mesi fa. Limitazioni che, soprattutto lo scorso anno, ci hanno costretti non soltanto a posticipare più volte alcuni eventi fieristici, ma anche a cancellare dal nostro calendario alcune rassegne per l’impossibilità di espositori e buyer provenienti dall’estero di potervi partecipare. Nonostante tutte queste difficoltà, però, Piacenza Expo ha continuato a lavorare al massimo delle proprie potenzialità, dimostrando professionalità, competenza ma anche scrupoloso rispetto di normative non sempre chiarissime ed univoche”.

Mentre è appena calato il sipario su Armi&Bagagli, Piacenza Expo sta già lavorando per organizzare il prossimo evento fieristico dedicato al motorismo storico e sportivo e al mondo delle due e delle quattro ruote vintage – Via Emilia Classic – che si svolgerà nel fine settimana del 6 e 7 maggio.

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