Cena per la pediatria, Biasucci: “Disturbi psicologici in aumento del 30%”

09 Giugno 2023 16:58

Il Covid ha lasciato pesanti strascichi sulla psiche di bambini e adolescenti. La conferma arriva dal professor Giacomo Biasucci, direttore del Dipartimento Materno infantile dell’Ausl di Piacenza. “Si stima che l’incremento di patologie afferenti all’ambito psichiatrico o psico-emotivo nell’età pediatrica ed evolutiva si attesti intorno al 30%. Una buona fetta presenta anche disturbi alimentari”. Diventa sempre più centrale la cura di questi disturbi. E riveste quindi ancora più importanza l’attenzione che il sociale riserva a questo ambito. Si colloca in questo contesto la cena di Boorea, il cui ricavato, quest’anno, andrà proprio al Dipartimento diretto da Biasucci.

La storica cooperativa Borgotrebbia, in via Trebbia 60, ospiterà martedì 20 giugno alle 20 la Grande Cena di Boorea, promossa da Boorea, Legacoop Emilia Ovest, e patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Piacenza. Giunto quest’anno alla quarta edizione piacentina, l’evento rientra nelle tappe del tour che coinvolge anche Reggio Emilia e Parma in una rete territoriale all’insegna della cooperazione e della solidarietà. La Grande Cena si tiene ininterrottamente dal dicembre 2000 (a partire da Reggio), raccogliendo nei 22 anni passati oltre 500mila euro destinati a progetti di solidarietà locali, nazionali e internazionali.

L’iniziativa di Piacenza prevede di mettere a tavola fino a 100 persone, che si riuniscono per passare una serata piacevole finalizzata a sostenere il Dipartimento Materno infantile dell’Ausl. Contribuiscono al progetto le cooperative fornitrici Coop Alleanza 3.0, Cantine Riunite&CIV, Opas, Alcisa e la società Iren, oltre all’ospitalità della cooperativa Borgotrebbia.

Durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi stamani 9 giugno in municipio, sono intervenuti Nicoletta Corvi, assessora alle Politiche per l’infanzia, la solidarietà e l’inclusione sociale, Fabrizio Ramacci, vicepresidente Legacoop Emilia Ovest e consigliere Boorea, affiancato da Miriam Vallisa, coordinamento area territoriale di Legacoop, e il professor Giacomo Biasucci, Direttore del dipartimento Materno infantile dell’Ausl di Piacenza.

“Solidarietà e socialità si ritrovano in questo appuntamento, rinnovato dall’impegno di un’ampia rete di partner istituzionali e cooperativi”, dichiara Ramacci: “La cittadinanza e la cooperazione del territorio rispondono sempre con grande entusiasmo. Ritrovarci in questa occasione rappresenta un momento di convivialità, caratterizzato dalla condivisione di valori quali la comunità, l’inclusione e il sostegno”.

“La convivialità è un simbolo che esprime, nel migliore dei modi, l’unità di intenti che muove questo evento di solidarietà”, afferma Nicoletta Corvi, che aggiunge: “Sostenere il Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Usl significa tendere la mano a tutti i bambini e alle famiglie che si confrontano con le difficoltà di una malattia. La salute e la serenità dei più piccoli sono un bene prezioso, nel cui valore universale ciascuno può riconoscersi. Ringrazio i promotori, i partner organizzativi della cena benefica e, sin d’ora, tutti coloro che aderiranno portando il proprio prezioso contributo”.

“Sono qui soprattutto per ringraziare gli organizzatori di questo evento – sottolinea Giacomo Biasucci -, che hanno voluto pensare al Dipartimento Materno Infantile dell’Ausl di Piacenza come destinatario dei fondi che verranno raccolti in occasione della Grande cena di Boorea. Le risorse andranno a sostegno dell’U.O. di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto, che garantisce assistenza per patologie acute e croniche in regime di degenza ordinaria e day hospital per tutti i soggetti in età evolutiva (0-18 anni non compiuti). Ricordo che l’unità operativa è anche sede ulteriore dell’Università di Parma e sede integrata nella rete formativa della scuola di specializzazione in Pediatria dell’Ateneo di Parma. Concludo esprimendo sin d’ora la mia sincera gratitudine per il sostegno e la generosità di tutti coloro, spero tanti, che parteciperanno all’iniziativa benefica”. Il Dipartimento ha in carico circa 2.500 bambini tra degenza e urgenze. Fortunatamente ci sono anche buone notizie: aumentano le nascite, che potrebbero toccare quota 1.900 entro la fine dell’anno”.

Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0523 318296, referente Miriam Vallisa.

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