Legionella in piscina e Dae non carico: denunciato titolare di un’attività
04 Ottobre 2023 09:57
I carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) hanno effettuato una serie di controlli presso centri e associazioni sportive, palestre, piscine e ambulatori, finalizzati alla tutela della salute e della sicurezza degli atleti e degli sportivi in generale. In particolare, è stato verificato il possesso e la regolarità dei certificati di idoneità degli iscritti e frequentatori degli impianti sportivi.
In provincia di Piacenza, i militari hanno denunciato il legale rappresentante di una piscina riconducibile ad una società sportiva dilettantistica, che ha omesso di adottare le previste misure protettive a seguito della riscontrata presenza del batterio della “legionella” (ad esito di analisi su campioni di acqua prelevati) e di sottoporre a manutenzione e revisione periodica il dispositivo Dae salvavita (defibrillatore). È inoltre al vaglio dell’autorità sanitaria competente l’adozione di specifiche prescrizioni oltre alla diffida al prosieguo dell’attività natatoria.
In totale le ispezioni hanno interessato complessivamente 413 centri sportivi, accertando violazioni presso 118 di essi (pari al 28 % degli obiettivi ispezionati), sette dei quali sono risultati oggetto di provvedimento di immediata sospensione delle attività a causa delle gravi irregolarità riscontrate. In altri sette casi i militari operanti, per le non conformità rilevate, hanno avanzato analoga richiesta di sospensione, tuttora in corso di valutazione. Complessivamente sono state 81 le persone segnalate alle autorità amministrative, nove quelle deferite in stato di libertà alle competenti autorità giudiziarie e 118 le violazioni contestate, tra penali e amministrative, per un ammontare di 176mila euro.
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