Università Cattolica, 71 borse di studio ai migliori studenti dell’agro-alimentare

05 Aprile 2024 02:15

Sono 71 le borse di studio dal valore di 4mila euro, erogate dall’Università Cattolica ai migliori studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, nella Sede di Piacenza-Cremona. 

come presentare domanda

Le prime 21 sono destinate agli studenti immatricolati al primo anno di uno dei corsi di laurea triennale della facoltà, sette per ogni corso, rinnovabili per due anni accademici.
Per partecipare al bando è necessario inviare via e-mail la domanda di ammissione all’indirizzo [email protected], a partire da lunedì 15 aprile ed entro lunedì 17 giugno 2024, presentando, oltre alla domanda di partecipazione, la copia della pagella del penultimo anno della scuola secondaria di secondo grado e quella dell’attestazione Isee 2024 del nucleo famigliare di appartenenza. 

A queste, si aggiungono altre 50 borse di studio dedicate agli studenti dei corsi di laurea magistrali, dieci per ogni corso, rinnovabili per un anno accademico. Le borse saranno attribuite agli studenti immatricolati al primo anno di uno dei corsi di laurea magistrale della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali.
Le domande di ammissione al concorso, in questo caso, dovranno pervenire allo stesso indirizzo e-mail a partire da lunedì 15 aprile ed entro venerdì 19 luglio 2024. I candidati dovranno presentare, oltre alla domanda di partecipazione, l’autocertificazione degli esami sostenuti nel corso di laurea triennale e la copia della attestazione ISEE 2024 del nucleo familiare di appartenenza. 

La rivoluzione nel settore agro-alimentare

“Il settore dell’agro-alimentare è al centro di una vera e propria rivoluzione scientifica e tecnologica – ha ha affermato Marco Trevisan, Preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali – In linea con le esigenze del settore, la nostra Facoltà ha rinnovato costantemente i contenuti della propria attività scientifica e didattica. Lo ha fatto, in particolare, migliorando l’azienda agro-zootecnica sperimentale, e dotandosi tra le altre cose di un laboratorio di analisi sensoriale, una cantina, un mini-caseificio, un noccioleto e un vigneto sperimentali”. 

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