“Il diritto alla salute deve essere uguale per tutti”: dibattito a Morfasso

07 Luglio 2024 02:12

Da poche settimane a Fiorenzuola è entrato in funzione il Cau (centro di assistenza urgenza) con la chiusura del Punto di primo intervento inaugurato due anni fa. A Morfasso i cittadini hanno espresso preoccupazione per la riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza e hanno organizzato un incontro per fare il punto della situazione.

Il relatore Gian Francesco Tiramani, per 30 anni ingegnere nel soccorso per il territorio nazionale, ha preparato una relazione tecnica dalla quale sono emerse criticità.

“Il decreto del ministero della salute del 2 aprile 2015 n.70, dice che le Regioni possono prevedere presidi ospedalieri di base per zone particolarmente disagiate, distanti più di 90 minuti dai centri hub o spoke di riferimento o 60 minuti dai presidi di pronto soccorso, dal momento in cui si superano i tempi previsti, per un servizio di emergenza efficace”.

Il sindaco di Morfasso Paolo Calestani è intervenuto ringraziando per la presenza e la vicinanza i rappresentanti dei Comuni facenti parte dell’Unione, ovvero Lugagnano, Vernasca e Castell’arquato: “La sanità non ha un colore politico, è di tutti. Lavoreremo in un tavolo di confronto assieme ai sindaci dell’Unione e l’Ausl per batterci affinchè venga tutelato il diritto alla salute che deve essere uguale per tutti”. 

L’articolo di Vanessa Benedetti su Libertà

© Copyright 2024 Editoriale Libertà