Cittadella, superano quota 16mila le firme per salvare gli alberi: domani l’udienza

09 Settembre 2024 17:42

Ha superato le 16 mila firme la petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org per salvare dall’abbattimento gli alberi in piazza della Cittadella e non procedere quindi con il progetto di costruzione del parcheggio interrato. L’appello ha continuato a crescere in parallelo al presidio h24 di cittadini e attivisti in piazza in vista dell’udienza di domani, martedì 10 Settembre quando i giudici del Tribunale di Piacenza si pronunceranno sul ricorso presentato da Legambiente e alcuni residenti della zona per fermare l’abbattimento.

“Tantissimi cittadini oltre a firmare, hanno partecipato sostenendo gli attivisti in qualsiasi modo, partecipando al presidio e dando la propria disponibilità ad esserci – spiega Mariagrazia Cristalli, promotrice della petizione a difesa degli alberi -. Siamo orgogliosi del fatto che la raccolta abbia superato le 19 mila firme”.

Nel frattempo, cittadini e associazioni ambientaliste attendono l’esito dell’udienza di domani in Tribunale. “Rispetto all’udienza che si terrà domani in tribunale, ci aspettiamo una sentenza innovativa a favore dei nostri cari alberi” afferma Cristalli.

Udienza in tribunale

l giudice sarà Antonino Fazio, dal momento che Mariachiara Vanini, giudice precedentemente designata, ha cessato il ruolo a Piacenza. Non è detto però che sarà posta la parola fine alla questione. L’avvocato Umberto Fantigrossi, del collegio difensivo con Claudio Tagliaferri e Valeria Fantigrossi, a cui si è rivolta Legambiente, spiega infatti che il giudice potrebbe decidere di sviluppare meglio gli argomenti delle parti fissando una nuova udienza. Anche in virtù, afferma, della causa che è da considerarsi innovativa.

La posizione dei Liberali piacentini

“La questione parcheggio di Piazza Cittadella ha assunto contorni che dovrebbero portare l’Amministrazione comunale a rivedere la sua posizione sulla volontà di scavare la piazza a tutti i costi” la riflessione dell’associazione .dei Liberali piacentini “Luigi Einaudi”.

“Prima la vicenda fideiussione falsa, poi la mancata bancabilità dell’operazione parcheggio interrato, ora le piante che si dovrebbero abbattere per far posto allo scavo. E ciò alla luce di un progetto ormai troppo datato ed effettivamente poco consono al valore storico dei luoghi – la posizione dei Liberali -. Senza contare il fatto che scavando si porterebbe alla luce un patrimonio archeologico ancora esistente nel sottosuolo che andrebbe senz’altro salvaguardato come bene evidenziato dall’architetto Manrico Bissi nell’incontro indetto dall’associazione Archistorica l’altra sera che ha vista la partecipazione di un folto numero di cittadini”.

L’associazione invita quindi l’amministrazione comunale a rivedere il progetto iniziale: “magari indicendo un concorso di idee, anche a livello nazionale, che possa dare ad uno dei luoghi più belli della città quell’evidenza storico-artistica che merita, senza intervenire con la realizzazione di un parcheggio sotterraneo. Al suo posto potrebbe essere realizzato un parcheggio poco distante, acquistando l’edificio fatiscente di via X Giugno dove si avrebbero più posti auto dei 200 previsti e che toglierebbe di mezzo tutti i problemi che la vicenda ha oggi creato e di cui beneficerebbe l’intera città, ma anche le casse comunali”.

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