Immobiliare piacentino: compravendite in calo nel primo semestre 2024
11 Novembre 2024 10:39
Prosegue la contrazione del mercato immobiliare residenziale piacentino nel primo semestre del 2024, ma le transazioni restano sopra i livelli pre-Covid. Secondo i dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle entrate, elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Piacenza, nel primo semestre del 2024 sono state registrate in provincia di Piacenza 2.034 compravendite immobiliari nel comparto residenziale (abitazioni e loro pertinenze), segnando un calo del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si accentua così la flessione già osservata nei primi sei mesi del 2023 (-4,2% sullo stesso periodo del 2022), in un contesto di rallentamento fisiologico del mercato, dopo i forti incrementi post-pandemici, e di un costo maggiore dei mutui concessi dalle banche. La contrazione del mercato immobiliare piacentino risulta più marcata rispetto a quelle rilevate in Emilia-Romagna (-1,8%) e in Italia (-2,8%), anticipando tendenze che potrebbero manifestarsi più diffusamente a livello territoriale nel prossimo futuro.
Nonostante il calo, i volumi delle compravendite residenziali rimangono su buoni livelli complessivi, superiori ai massimi storici del 2011 e del 2018 e con un aumento rispetto al periodo pre-Covid di circa il 30% (contro il 10-15% regionale e nazionale). Tuttavia, l’accesso al credito meno favorevole e il ridimensionamento dei contributi statali per ristrutturazioni e efficientamento energetico, che hanno incentivato l’acquisto di abitazioni negli ultimi anni, portano a prevedere una fase di ulteriore contrazione per il mercato immobiliare e il settore edilizio.
Considerando i dati trimestrali, le transazioni sono state 887 tra gennaio e marzo 2024 (-13,7% rispetto al primo trimestre 2023) e 1.147 tra aprile e giugno (-6,1% sullo stesso periodo dell’anno precedente).
A livello territoriale, Piacenza capoluogo ha registrato 757 compravendite di abitazioni nel primo semestre 2024, assorbendo il 37,2% delle transazioni complessive, con un’incidenza sul totale provinciale in crescita dopo la crisi pandemica del 2020. La variazione rispetto al primo semestre 2023 è stata del -6,9%, mentre rispetto al primo semestre 2019 è di +12,2%. Nel resto della provincia, le compravendite di abitazioni nei primi sei mesi del 2024 sono state 1.278, l’11,1% in meno rispetto all’anno precedente, ma in crescita di quasi il 40% rispetto ai valori pre-Covid.
La dinamica dei prezzi
L’evoluzione dei volumi delle compravendite è accompagnata da un ulteriore calo dei prezzi delle abitazioni. I dati dell’OMI del 2023 evidenziano per la provincia di Piacenza una quotazione media di 1.043 euro al metro quadro, in diminuzione del 3,7% rispetto al 2022, con variazioni territoriali che vanno dal -6,4% in Media Val d’Arda al -2,0% in Media Val Trebbia-Val Nure. A Piacenza città, dove si registra la quotazione più alta (1.322 €/mq), la variazione negativa è stata del 4,6% (dopo il -3,9% nel 2022).
Nel lungo periodo (dal 2014), i prezzi tengono generalmente meglio al di fuori del capoluogo, come confermato anche nell’ultimo confronto annuale 2023/2022, con un calo delle quotazioni (-3,1%) inferiore a quello medio provinciale. Tuttavia, il trend negativo dei prezzi a Piacenza e nel resto della provincia continua a contrastare con le variazioni positive medie regionali (+1,1% a livello regionale e +0,8% nelle province emiliano-romagnole).
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