Nonostante il taser riuscì a scappare, arrestato dopo la fuga: patteggia la pena
17 Gennaio 2025 18:23
Era sfuggito ad una scarica di taser, strappandosi via i dardi elettrificati per guadagnarsi la fuga. Ma alla fine, dopo un lungo inseguimento in via Colombo, un 24enne egiziano era stato arrestato dalle volanti della polizia con un etto di hashish, un coltello e parecchie banconote. Adesso per il nordafricano è arrivata la sentenza in tribunale: difeso dall’avvocato Emilio Dadomo, il 24enne ha scelto di patteggiare un anno e 8 mesi per i vari reati di cui era stato accusato, la detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e il porto illegale di arma.
La sentenza
La sentenza è arrivata questa mattina, venerdì 17 gennaio, – pronunciata dal giudice Alessandro Rago davanti al pm Antonio Rubino – al termine della quale l’egiziano è stato rimesso in libertà in attesa dell’applicazione delle misure alternative al carcere. Il giovane era stato fermato lo scorso 28 novembre dagli agenti della questura di Piacenza per un normale controllo in via Colombo. Dopo aver fatto finta di cercare il documento, il 24enne si era dato alla fuga verso piazzale Velleia. Nell’inseguimento, gli agenti avevano cercato di neutralizzarlo a colpi di taser, visto che il ragazzo aveva più volte minacciato di estrarre qualcosa dalla tasca del giubbotto, ma senza risultato. Solo quando aveva tentato di scavalcare un muro per entrare in un edificio di via Colombo era stato finalmente acciuffato. Addosso aveva il kit dello spacciatore: hashish per confezionare almeno 700 dosi, un coltello a serramanico e oltre 700 euro in contanti.
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