Dalla Val Tidone al Pavese, sparano a un cinghiale oltre confine: cacciatori sospesi

18 Gennaio 2025 02:09

Caccia sul confine regionale, tra Emilia e Lombardia, dove pochi metri o chilometri possono fare la differenza. E così, un cinghiale ammazzato al di là della linea immaginaria che separa la Val Tidone dall’Oltrepo Pavese è costato caro ad una squadra piacentina di una ventina di bioregolatori impegnati nel prelievo di questi ungulati per contenere la peste suina africana: il gruppo di cacciatori è stato sospeso e rischia ora conseguenze penali dopo essere stato segnalato dalla polizia provinciale di Pavia per aver invaso il vicino territorio regionale coi fucili.

La vicenda risale ad alcuni giorni fa e rappresenta un caso unico in Italia, che sta già facendo discutere a livello nazionale. Tutto nasce nella zona di Caminata, in Alta Val Tidone, dove una delle quattro squadre di cinghialai dell’Atc 8 avrebbe sconfinato nel tentativo di inseguire il cinghiale in fuga nel territorio di Colli Verdi, nel Pavese.

L’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTÀ

© Copyright 2025 Editoriale Libertà