Prendersi cura della “cosa pubblica”: a San Nicolò i bambini imbiancano le aule
22 Gennaio 2025 03:22
Apprendere il significato di “cosa pubblica” a San Nicolò passa attraverso la pittura della propria aula alle elementari. Mentre ragazzotti perpetrano vandalismi in paese (è notizia dei giorni scorsi), i bambini di otto anni si prendono cura degli spazi attorno a loro.
L’idea parte dall’insegnante di tecnica Sandra Intrieri: “Le aule dei miei alunni di terza, sezioni B e C, avevano i muri in condizioni non ottimali. La colpa non è attribuibile solo a quei bambini, ma alla normale usura nel corso di alcuni anni. Ho pensato che se avessero pitturato gli utilizzatori delle aule, lo scopo sarebbe stato duplice: imparare la tecnica dell’uso dei pennelli da parete, che da adulti potrebbe tornare utile, e capire il valore delle cose appartenenti alla collettività”.
Avvisati i genitori, la dirigente dell’Istituto comprensivo “Gandhi” Elena Camminati e l’ufficio di Rottofreno preposto alla manutenzione delle scuole, l’operazione è partita con manifestazioni d’apprezzamento. I genitori hanno mandato a scuola i figli con vecchie tute o camici da lavoro, Camminati ha rilasciato il permesso per l’attività e l’ufficio municipale ha fornito colore e pennelli. Per estrema sicurezza, i piccoli imbianchini hanno indossato mascherine protettive.
L’esperimento è riuscito alla perfezione. Riferisce Intrieri: “Tutti gli alunni hanno eseguito l’opera con inaspettata perizia. Al termine erano soddisfatti. Hanno detto che sentono l’aula appartenente a loro. Sono certa che tratteranno la struttura con maggiore rispetto di chi non vi ha lavorato direttamente”. Anche studiarvi all’interno dovrebbe essere più gratificante.
Commenta Camminati: “L’educazione civica passa anche attraverso piccoli-grandi impegni di questo tipo che mirano a raggiungere tante competenze e permettono ai bambini di rinforzare il senso di appartenenza ad una comunità. Lo sforzo della nostra scuola, ogni giorno, va in questa direzione”.
Spesso Camminati sottolinea la valenza dell’educazione fin da piccoli. Ogni occasione (ad esempio l’inaugurazione del palazzetto dello sport e delle panchine rosse) diventa spunto per sensibilizzare sull’attenzione ai compagni e al bene pubblico. Concetto che talvolta diventa labile in adolescenza, come dimostrato da chi usa i giochi per bambini in modo improprio, rovescia bidoni e ribalta transenne.
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