I dettagli del Put: consegne centralizzate per ridurre il porta a porta tra le novità
Redazione Online
23 gennaio 2025|68 giorni fa

Le azioni del Put (Piano Urbano Traffico) tengono in considerazione il ruolo di Piacenza quale nodo logistico di rilevanza nazionale e internazionale. Sono mirate “allo sviluppo della City Logistics, cioè agli interventi relativi alla distribuzione urbana delle merci e alla regolazione degli accessi dei veicoli commerciali all’area centrale urbana (Ztl)”.
In concreto: revisione del sistema di rilascio dei pass per la Ztl dei veicoli merci e delle regole di ingresso alle aree regolamentate “in considerazione della necessità di incentivare la diffusione e il sostanziale utilizzo di mezzi a minore o nullo impatto ambientale, a partire dalle aree storiche e di maggior pregio”; maggiore controllo dell’utilizzo delle piazzole di sosta carico/scarico e, nel caso, “un ricollocamento delle stesse in funzione delle effettive necessità”; “sperimentazione di un nuovo sistema di accesso alle piazzole di carico e scarico costituito da elementi fisici a protezione degli stalli (es. dissuasori mobili tipo pilomat) e da un applicativo a disposizione dei titolari di contrassegno per sbloccare le barriere e accedere alle piazzole, questo al fine di ridurre le soste di veicoli non autorizzati, che occupano abusivamente a lungo gli stalli”; “individuare le aree e stipulare convenzioni con gli operatori per aumentare la capillarità e l’uso di pack station per le consegne centralizzate degli acquisti effettuati tramite e-commerce”.
Situate a breve distanza dalle abitazioni o nei nodi della mobilità (stazioni, fermate, parcheggi), le pack station “permettono di centralizzare i conferimenti di merce in luoghi giudicati idonei a tali operazioni evitando le consegne indirizzo per indirizzo, riducendo gli oneri di gestione, le percorrenze e di conseguenza le emissioni inquinanti”.
Il Comune, si fa presente nel Piano, dovrà predisporre una “manifestazione di interesse” rivolta agli operatori privati, “in modo da capire la reale appetibilità del sistema proposto e definire in via preliminare delle possibili localizzazioni”.
Allo stato attuale la regolamentazione per la consegna delle merci è regolata dal “Pass blu installatori” che consente l’accesso, il transito e la sosta in Ztl a imprese di impiantistica, installatori di prodotti e manufatti, agenti di commercio, imprese di traslochi, ecc., secondo le seguenti limitazioni: veicoli tradizionali (a gasolio o benzina) dalle 9 alle 18; veicoli a basso impatto (conformi almeno allo standard euro 4 e motocicli almeno euro 2, metano, gpl, bifuel, ibridi ed elettrici) dalle 8 alle 19.
Le nuove modalità di accesso richiedono la definizione di nuovi orari di accesso per la consegna delle merci; la riduzione, per tutti gli altri veicoli merci, delle finestre temporali di accesso, rimuovendo da queste le fasce orarie di punta della mattina e del mezzogiorno così da ridurre la sovrapposizione dei flussi merci con quelli passeggeri; la differenziazione della tipologia di permesso (e del relativo costo) non solo in relazione alla motorizzazione dei veicoli (veicoli elettrici/ibridi e veicoli con altra alimentazione) ma anche in riferimento alla zona di consegna (Ztl oppure Area pedonale); un maggiore controllo dell’utilizzo delle piazzole di sosta carico/scarico e, nel caso, un loro ricollocamento in funzione delle effettive necessità degli operatori della logistica.