Piazzale Marconi, Soresi chiede chiarimenti: “Semaforo mai attivato”

25 Gennaio 2025 12:14

“Risale allo scorso settembre l’installazione del semaforo a chiamata per i pedoni in Piazzale Marconi, nell’area della stazione ferroviaria: a distanza di quattro mesi, l’impianto risulta totalmente inattivo e non è mai entrato in funzione”.

Sono le parole di Sara Soresi – capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale – che afferma: “Piacenza ha già assistito all’inutile investimento di soldi pubblici in via Martiri, dove erano stati installati i c.d. T-Red, nonostante l’idea di predisporre a stretto giro la rotatoria all’incrocio Via Martiri-Via Boselli, fortemente voluta dal gruppo di Fratelli d’Italia che, a tal proposito, ha presentato apposito ordine del giorno al Dup.
Non vorrei che quello di Piazzale Marconi rappresentasse un altro esempio di sperperamento di soldi pubblici”.

“Tra l’altro – aggiunge la capogruppo – uno dei quattro semafori risulta parzialmente rimosso, senza contare che il sotto passaggio che si trova in loco è chiuso, oltre che in condizioni a dir poco indecorose. Insomma, i pedoni non possono beneficiare né dei semafori, né del sottopasso, nonostante l’opera sia costata alle casse comunali circa 40mila euro. Senza contare che, allo stato, molti cittadini si domandano quali saranno le ripercussioni del funzionamento di detto impianto sul traffico, soprattutto negli orari di punta”.

Soresi ha quindi depositato un’interrogazione per domandare all’amministrazione:
“Se, da settembre 2024, l’impianto semaforico sia mai stato funzionante e, in caso positivo, per quanti giorni. La motivazione per la quale l’impianto semaforico risulta ancora non attivo; il motivo per il quale uno dei quattro semafori è stato parzialmente rimosso; se sia intenzione dell’Amministrazione attivare l’impianto semaforico e – in caso affermativo – quando; se sia sua intenzione mantenere la chiusura del sotto passo presente in loco nonostante il mancato funzionamento dell’impianto semaforico; se l’amministrazione sia in possesso di relazione e/o studio avente ad oggetto le ripercussioni del funzionamento di detto impianto sul traffico, soprattutto negli orari di punta”.

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