Tradizione e modernità: ha debuttato il nuovo Tgl di Telelibertà
04 Febbraio 2025 00:29
Con un collegamento in diretta da Bettola si è aperta la nuova “era” del Tgl. Il telegiornale di Telelibertà si è “rifatto il look” dopo 15 anni. L’edizione delle 19.30 di ieri sera, 3 febbraio, condotta dalla giornalista Marzia Foletti, è stata introdotta dalla nuova sigla e i telespettatori hanno potuto ammirare per la prima volta l’innovativa scenografia realizzata dalla milanese Videozone. Un set virtuale che entrerà ogni giorno nelle case dei piacentini con le consuete edizioni in diretta alle 13.15 e alle 19.30, a disposizione anche in streaming su www.liberta.it e on demand su www.teleliberta.tv.
“Ricordo il mio primo tg nel 2001– sottolinea Marzia Foletti – le emozioni che ho vissuto quel giorno, il sentirmi parte di una famiglia. Ho avuto il privilegio di vivere in prima persona ogni passo dei progressi tecnologici e giornalistici di Telelibertà, e posso dire con orgoglio di essere parte di questo straordinario cambiamento. Ogni giorno è un lavoro di squadra in cui lo sguardo rivolto al futuro ci spinge a dare sempre il meglio di noi. Cambia la nostra veste, ma restano immutati autorevolezza e rispetto per i nostri telespettatori. Buon tg a tutti!”. Con il direttore di Telelibertà Gian Luca Rocco, a seguire la diretta dalla regia c’era anche il direttore tecnico Alessandro Siena: “Il nostro gruppo conferma Telelibertà e il suo tg come un importante asset strategico, stiamo investendo con forza nell’innovazione tecnologica e organizzativa per offrire produzioni di elevata qualità e una trasmissione del segnale ancora migliore.
Il nostro team è composto da professionisti preparati che lavorano insieme con grande affiatamento, garantendo efficienza e affidabilità in ogni fase della realizzazione e della messa in onda. Abbiamo in programma diversi progetti importanti che ci permetteranno di ampliare la copertura del nostro segnale, cercando di raggiungere un pubblico sempre più vasto e rafforzando la nostra presenza sul territorio con un’informazione di qualità”. Filippo Adolfini, responsabile tecnologie, lavora nell’emittente piacentina dal 2000 e ha vissuto tutti i passaggi, dall’analogico al digitale terrestre di prima generazione fino agli ultimi sviluppi della seconda generazione con l’alta definizione e il 4K. “Siamo molto contenti quando vediamo che le nuove tecnologie vengono utilizzate per migliorare la qualità delle nostre produzioni e delle immagini. Sul fronte tecnologico Telelibertà è un’emittente davvero all’avanguardia”.
Adolfini ha gestito la prima regia del nuovo telegiornale insieme a Matteo Capra, responsabile tecnico produzione tg che aggiunge: “Abbiamo lavorato insieme a Videozone per raggiungere questo importante risultato in grado di coniugare tradizione e innovazione”.
La nuova sigla è firmata da Morgan Soares, 25enne in forza al comparto tecnico di Telelibertà, laureato in composizione in musica elettronica al Conservatorio Nicolini. “Per la nuova sigla mi sono ispirato al medioevo quando le notizie venivano annunciate a gran voce in piazza. Ho trasposto musicalmente questa idea creando una sigla che richiamasse l’attenzione. Per me è stato un incarico molto importante e sono fiero che i telespettatori ogni sera possano ascoltare la mia musica”.
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