Maxi operazione antidroga: arrestato latitante a Piacenza, trovato con 100 grammi d’oro

05 Febbraio 2025 13:00

Una vasta operazione antidroga condotta dal comando provinciale dei carabinieri di Rimini ha interessato anche il territorio piacentino. Nella nostra città è stato infatti arrestato un latitante, ricercato per reati contro il patrimonio e la persona. Si tratta di un 36enne, con false generalità, che si stava nascondendo a Piacenza in attesa di scappare all’estero. Il 36enne è caduto nella rete degli inquirenti ed è stato arrestato con numerosi preziosi ed oltre 100 grammi di oro con sé.

L’arresto – come riferito dai carabinieri di Rimini – risale a dicembre, e rientra nella lunga serie di misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari di Rimini su richiesta della procura di Rimini nei confronti di 39 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di rapina, furti in abitazione, traffico, detenzione e spaccio di quantità ingenti di stupefacenti, cocaina in particolare.

Un’operazione che ha interessato mezza Italia da Milano a Campobasso, passando per la stessa Rimini, Bologna, Forlì-Cesena, Imperia, Monza, parma, Pesaro, Ravenna e Cagliari.

Oltre 200 i militari impegnati nella mattinata di oggi, mercoledì 5 febbraio, nell’esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dalla gip Raffaella Ceccarelli su richiesta del sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani, nei confronti di 39 indagati.

I militari avrebbero individuato due distinti gruppi attivi nel traffico di quantità ingenti di stupefacenti e in furti in abitazione. Sarebbero stati individuati anche gli autori di una rapina fatta in Riviera.

In totale sono stati sequestrati duecentocinquanta chili di cocaina, decine quelli di hashish.

I dettagli dell’operazione

La redditizia attività, pur saldamente radicata a Rimini e Riccione, portava gli arrestati ad avere rapporti con soggetti in vari paesi Europei e non, in particolare con soggetti in Belgio, Olanda e Gran Bretagna.

Tra i risultatiti operativi conseguiti nel corso dell’attività, si segnalano i 30 arresti effettuati in flagranza di reato che hanno portato gli investigatori al sequestro complessivo di 253 kg di cocaina e 40 di hashish. In particolare i Carabinieri di Riccione, il 27 settembre scorso, in collaborazione con i militari dei comandi Arma di Milano e Vimercate (MB), in due distinte perquisizioni eseguite contestualmente, sequestravano ben 203 kg di cocaina.

Un altro duro colpo veniva inferto a Imola nel mese di novembre, allorquando il carico intercettato era di oltre 20 kg, sempre del medesimo stupefacente. Altre località teatro di ingenti sequestri sono state Termoli (CB) a gennaio, Pesaro a luglio e novembre, Cento (FE) e Treviso sempre nello scorso mese di novembre, nonostante il maggior numero di catture sia stato effettuato in Riviera.

Da segnalare per rilevanza è stata inoltre la cattura, avvenuta a Piacenza nel mese di dicembre di un pericoloso latitante, ricercato per reati contro il patrimonio e la persona che, con false generalità, aveva trovato rifugio nella città emiliana nell’attesa di trasferirsi all’estero: il 36enne cadeva nella rete degli inquirenti e arrestato con numerosi preziosi ed oltre 100 gr. di oro.

Anche le catture eseguite solo pochi giorni fa a Rimini, che hanno portato all’arresto di quattro cittadini albanesi, al sequestro di oltre 750 grammi di cocaina, gioielli, orologi e capi griffati per decine e decine di migliaia di euro e soprattutto al rinvenimento di 6 armi corte da fuoco (tre revolver e tre pistole semiautomatiche) e quattro fucili, rappresentano un significativo tassello dell’indagine che ha avuto il suo coronamento nella giornata odierna.

Da ricordare, sempre per la rilevanza di quanto rinvenuto, è il sequestro eseguito a giugno a San Donato Milanese, ove erano stati 36 i chilogrammi di hashish sottratti al gruppo.

Il valore dello stupefacente sequestrato all’ingrosso è stato calcolato dai Carabinieri in oltre 8 milioni di euro, che al dettaglio, una volta tagliato e suddiviso in dosi, avrebbe reso ai membri della struttura criminale oltre 25 milioni di euro.

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