Scuola, l’ondata dei docenti in pensione: “Dalle Primarie esodo di 300 insegnanti”
09 Febbraio 2025 01:56
Sarà – almeno sulla carta – il più grande esodo di docenti che la scuola piacentina ricordi. Colpirà le scuole primarie, quelle che – all’epoca del loro insediamento in cattedra – si chiamavano scuole elementari.
La più massiccia immissione in ruolo alla primaria risale al 1983. A seguito del “concorsone” indetto l’anno prima quasi 300 insegnanti piacentini entrarono in graduatoria e furono immessi in ruolo. Gli stessi che oggi hanno guadagnato i titoli per andare in pensione. Ma l’esodo non riguarda soltanto questa fascia di docenti. L’età media, qui come altrove, è di 54 anni. E’ quindi prevedibile che nei prossimi anni anche a medie e superiori possa toccare un robusto ricambio di personale.
“Nei prossimi 10 anni – ha dichiarato Giovanni Zavattoni, segretario della Flc Cgil di Piacenza – riteniamo di avere un 50% cento di insegnanti, oggi tra i 57 e i 62 anni, che lasceranno la scuola per la pensione”. Le domande per lasciare il servizio, da parte di chi ha maturato quei quasi 42 anni di lavoro, erano state presentate tra settembre e ottobre dello scorso anno, ma al momento il numero circostanziato dei richiedenti non è ancora stato comunicato. Questo perché c’è una seconda operazione da portare a termine e sommare alla precedente. Da domani al 28 febbraio, infatti, si aprono i termini per richiedere il pensionamento per tutte le altre fasce, ovvero Ape sociale e quota 103. Alla chiusura del nuovo giro sarà possibile conoscere con precisione il numero degli insegnanti piacentini che da settembre saranno in pensione.
Paola Votto, neo segretaria della Cisl Scuola Piacenza Parma, conferma: “I dati ufficiali dei pensionamenti non ci sono ancora, le ultime domande saranno da presentare tra il 10 e il 28 febbraio”.
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