Può vivere con il suo cane Drugo in comunità: "Sarà d'aiuto a tutti i nostri ospiti"
Redazione Online
27 febbraio 2025|57 giorni fa

C’è un nuovo ospite nella comunità alloggio “La Piuma” di Rivergaro. Sguardo dolce, collare rosso e coda che non smette mai di scodinzolare quando si trova tra le persone. Si chiama Drugo e da ieri, giovedì 27 febbraio, ha potuto “riabbracciare” il suo padrone che da due anni vive nella struttura all’interno della Fondazione Gasparini.
Si tratta di un legame profondo che dura da 12 anni. “Nell’ultimo periodo era mia madre a occuparsi di Drugo – spiega Federico, ospite della comunità che ha fatto richiesta alla direzione di poter accogliere il suo amico a quattro zampe -. A novembre mamma è venuta a mancare, per un po’ di tempo ci ha pensato un’amica di famiglia e io appena riuscivo lo andavo a trovare. Ora sono grato e felice di aver avuto la possibilità di tenerlo con me”.
“Una nuova relazione di cura”
L’equipe assistenziale, dopo un’attenta valutazione, ha infatti riconosciuto vari aspetti positivi nell’ospitare in struttura un nuovo amico a quattro zampe. “Il nostro obiettivo principale è quello di familiarizzare il luogo di cura andando a creare un ambiente il più possibile vicino a quello di una casa – spiega Martina Silva, educatrice di riferimento della struttura e membro del comitato di direzione-. Di solito la relazione di cura è fondata dal rapporto tra operatore e paziente e invece in questo caso si crea un nuovo tipo di relazione un po’ speciale, perché sarà il paziente a prendersi cura del suo amico a quattro zampe”.
I benefici nell’accudire un animale
“Questo nuovo ingresso rivoluzionerà gli equilibri all’interno della nostra comunità – continua Silva – perchè si costruirà una nuova routine fatta da passeggiate, cibo e carezze. Una routine che coinvolgerà tutti i 16 ospiti della nostra struttura, non solo Federico, perchè sono tutti entusiasti di questa esperienza”.
Quali sono i benefici che si possono riscontrare nell’ospitare un cane in una comunità di cura? “La scienza ci dimostra che avere di fianco un animale domestico può portare estremi benefici sia a livello di sintomatologia, diminuendo i livelli di ansia e stress, sia dal punto di vista delle autonomie di base. Il nostro percorso si fonda sulla riacquisizione delle autonomie perse in passato e sul miglioramento della socialità e dell’inclusione: in questo Drugo ci darà una grande mano, anzi una grande zampa”.
Gli animali, infatti, fungono da “ponte” per le relazioni sociali facilitando l’interazione con gli altri, migliorando la comunicazione e riducendo l’isolamento.
