Truffatrice 18enne si finge carabiniere e deruba un anziano di 20mila euro

Redazione Online
1 marzo 2025|57 giorni fa
Truffatrice 18enne si finge carabiniere e deruba un anziano di 20mila euro
1 MIN DI LETTURA
La polizia di Stato di Piacenza, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica, ha denunciato l’autrice di una truffa ai danni di un novantenne, avvenuta nel settembre 2024, utilizzando la tecnica del “finto carabiniere”.

La Truffa

Come rivelato dalle indagini, i truffatori (spacciandosi per carabinieri in servizio a Piacenza) hanno contattato l’anziano, che viveva con la figlia, affermando di dover eseguire delle contestazioni amministrative. Quando si sono accorti che l’anziano non era solo in casa, hanno convinto la figlia a uscire, dicendole di andare alla caserma più vicina per risolvere la situazione. I criminali l’hanno ingannata, sostenendo che era stata sorpresa a usare il cellulare mentre guidava e che avrebbe dovuto pagare una multa consistente.

Il Raggiro

Mentre la figlia si allontanava, i truffatori sono rimasti al telefono con lei per confonderla, impedendole di tornare a casa. Nel frattempo, hanno contattato l’anziano, dicendogli che la figlia sarebbe stata arrestata se non avessero pagato immediatamente una multa di 6mila euro. Rimasto solo e senza poter contattare la figlia, l’anziano è stato convinto a raccogliere tutto il denaro e i gioielli che aveva in casa, per un totale di circa 20mila euro, e a consegnarli a un “messo” che si sarebbe presentato per risolvere la situazione. Una complice si è quindi presentata all’abitazione della vittima, ha ritirato il bottino e poi è fuggita.

Indagini e identificazione della truffatrice

Quando l’anziano e la figlia si sono resi conto della truffa, hanno immediatamente allertato la polizia e denunciato l’accaduto, avviando così le indagini. L’analisi delle telecamere di sicurezza di un vicino ha rivelato che la truffatrice era arrivata in taxi e, successivamente, le immagini delle telecamere del veicolo hanno mostrato che la donna si è allontanata dalla città, salendo su un treno alla stazione ferroviaria di Piacenza. Grazie agli accertamenti incrociati con le banche dati delle forze dell’ordine, è stata identificata come una ragazza di 18 anni, residente in provincia di Napoli, mai coinvolta in precedenti reati.

un precedente

Inoltre, l’analisi dei tabulati telefonici ha permesso di ricostruire che la stessa truffatrice aveva tentato un altro colpo pochi giorni dopo a Piacenza, cercando di ingannare la figlia di un anziano recentemente deceduto. Tuttavia, la truffa non è riuscita perché in casa non c’era nessun anziano da derubare.

Denuncia e Misura di Prevenzione

La truffatrice, fino a quel momento incensurata, è stata denunciata per truffa aggravata in concorso e tentata truffa. Inoltre, le è stata imposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla Provincia di Piacenza. Le indagini proseguono per identificare gli altri membri della rete di truffatori e il sistema di ricettazione dei beni sottratti alle vittime.