Ricerche di Michele Sacco, ricognizione aerea in valle Inferno con il drone

Redazione Online
4 marzo 2025|50 giorni fa
Ricerche di Michele Sacco, ricognizione aerea in valle Inferno con il drone
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Sulla spinta del neonato comitato “Micheluccio” e del sindaco di Zerba Gianni Razzari con tutto il consiglio comunale, sono ripartite le ricerche nei boschi della valle Inferno di Michele Sacco, il 71enne di Zerba scomparso il 30 giugno 2024 mentre cercava di riaprire il sentiero che dal piccolo borgo della Valboreca portava a Rovaiolo Vecchio. Un tentativo dal quale non fece mai ritorno.
Il tempo sereno e il letargo della vegetazione, con gli alberi spogli di foglie, fanno di questi giorni il momento migliore per procedere con un rilievo aereo. E’ così entrata in azione la squadra Sapr (Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto) dei vigili del fuoco di Bologna e alcuni vigili del comando provinciale di Piacenza.
Lo scopo della ricognizione è mappare l’area ipotizzata dettagliatamente in questi mesi da Stefano Losi, escursionista e amico di Sacco, e cercare qualche elemento utile al ritrovamento del corpo.
I dati registrati dal drone saranno studiati nella speranza di trovare tracce di passaggio e in caso positivo di evidente le ricerche proseguiranno sul terreno.