Gianni Amelio mattatore al Bobbio Film Festival nella serata dedicata ai corti. FOTO
11 Agosto 2018 07:26
Come ogni anno, all’interno del cartellone del Bobbio Film Festival, si è aperta la finestra sul percorso Fare Cinema. Una serata articolata, un collage di quattro cortometraggi, spettatori appassionati e incuriositi. Mattatore dell’evento il maestro Gianni Amelio, quest’anno docente del corso “Fare Cinema, che ha presentato tre opere autografe. Un viaggio nella tecnica della settima arte. Dal digitale alle riprese in 16 mm.
La scansione delle proiezioni, nel Chiostro di San Colombano, è partita, però, con il corto di Marco Bellocchio, “La lotta”, in rassegna nel 2017 a Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs. A seguire “Casa d’altri”, il corto di Amelio dedicato ad Amatrice (sisma del 24 agosto 2016), proposto lo scorso anno al Festival del Cinema di Venezia. Un flusso narrativo per raccontare il dramma del post-terremoto. A seguire una sequenza, trasformata di fatto in un vero e proprio cortometraggio, tratta dal suo ultimo film “La tenerezza”. Infine del regista calabrese in visione un autentico gioiello: “Bertolucci secondo il cinema”, il documentario realizzato da Amelio sul set di “Novecento” a metà degli anni Settanta.
Al Bobbio Film Festival questa sera arriva la commedia surreale “Nobili bugie” di Antonio Pisu, che sarà presente nel chiostro di San Colombano insieme a due degli attori principali, Raffaele Pisu e Ivano Marescotti.
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