L’appello di Bellocchio per il suo nuovo film: “Servono materiali video storici”

06 Giugno 2020 04:11

Non è una novità che Marco Bellocchio stia lavorando a un film molto particolare, “L’Urlo”, una storia familiare che racconta la storia del fratello gemello Camillo, morto suicida il 26 dicembre 1968 a 29 anni. Bellocchio sta lavorando a questo progetto da molto tempo, scrivendo, raccogliendo materiali, girando interviste, e nel frattempo continuando a lavorare agli altri progetti, come “Il traditore”, uscito a maggio del 2019, asso pigliatutto ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello, all’annuale Bobbio Film Festival e agli altri progetti della Fondazione Fare Cinema, alla serie tv “Esterno Notte”, sul rapimento di Aldo Moro raccontato appunto dall’ “esterno”, dagli altri protagonisti coinvolti , quelli che cercano o non cercano di salvarlo, Cossiga, il Papa, Eleonora Moro.

E in questo periodo di isolamento, mentre i set sono ancora fermi, è arrivato per lui il momento di andare avanti con questo film piccolo e denso, che mescola fiction, interviste e materiali di archivio, che dopo una seconda fase di selezione di materiali e riprese prenderà forma grazie alle mani sapienti della pluripremiata montatrice Francesca Calvelli.

Ma per concludere “L’urlo”, Bellocchio ha bisogno della sua città, che viene chiamata a partecipare, a essere parte attiva del progetto, aiutando il regista a trovare i materiali video e fotografici necessari per portarlo a compimento. E quindi Marco Bellocchio, il produttore Simone Gattoni e la Kavac Film lanciano un appello sul quotidiano oggi in edicola: se siete in possesso di materiale video o fotografie pregnanti su avvenimenti pubblici significativi accaduti a Piacenza, dagli anni ’40 agli anni ‘70 e volete rispondere alla “chiamata” di Marco Bellocchio, scrivete all’indirizzo email della sua casa di produzione, attivato esclusivamente per questa iniziativa: [email protected] (anche per dubbi o richieste di informazioni).
La ricerca è concentrata specificamente su testimonianze di eventi di massa, scene di piazza, sagre locali, manifestazioni, concorsi, ecc. I materiali principalmente dovranno essere ambientati in città, ma anche nelle zone di Castell’Arquato e Bobbio.

Potete inviare materiale in qualunque formato, la selezione, l’analisi e la digitalizzazione saranno a cura di Kavac Film. Per poter completare il film nei tempi previsti, si raccomanda cortesemente a chi vorrà contribuire di inviare la documentazione entro il 15 luglio 2020. Non dimenticate di indicare con cura il mittente, sarete citati nei credits finali del film come contributor.

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