Lavoratori stranieri, in prefettura incontro sulle novità del Decreto flussi

13 Marzo 2023 13:53

Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavori stagionali e non stagionali in territorio italiano. L’argomento al centro della seduta del Consiglio territoriale prevista per il prossimo 16 marzo in prefettura. Un incontro volto ad approfondire i contenuti del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2022.

La riunione vedrà la presenza, con i componenti del Consiglio, dei rappresentanti degli Ordini dei consulenti del lavoro, degli avvocati e dei commercialisti. Il decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 82.705 unità, 44.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale. La quota fissata per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo è di 38.705 unità, in grande maggioranza (30.105 unità) riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero, nonché, novità di quest’anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.

Un’importante novità introdotta dal Decreto flussi 2022 riguarda la necessità che il datore di lavoro, prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro, verifichi presso il Centro per l’Impiego competente che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale, disponibili a ricoprire quel posto di lavoro. Tale verifica va effettuata attraverso l’invio di una “richiesta di personale” al Centro per l’Impiego, attraverso l’invio del modulo editabile per la verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale.

Altra importante novità di quest’anno – in parte già sperimentata in occasione del Decreto Flussi 2021 – è che, trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emerse le ragioni ostative, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato – in via telematica – alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine, che rilasciano il visto di ingresso entro venti giorni. Le organizzazioni dei datori di lavoro firmatarie dei Protocolli d’Intesa col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali usufruiranno di una procedura semplificata che consentirà la comunicazione della proposta di contratto di soggiorno (per lavoro subordinato stagionale e non) per via telematica direttamente alle Rappresentanze diplomatico consolari ai fini del successivo rilascio del visto.

Il prossimo 20 marzo in Prefettura si terrà, nell’ambito dell’Osservatorio per la Sicurezza nei luoghi di lavoro, il primo incontro volto alla programmazione delle attività della “Rete agricola di qualità”, che vedrà la presenza, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine, dei rappresentanti dell’Ausl di Piacenza, dell’Itl, dell’Inps e dell’Inail.

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